In servizio la nuova Direttrice Generale dell’Università di Siena, Beatrice Sassi

La Dottoressa Sassi ha già svolto l’incarico al vertice della Direzione generale presso l’Università di Firenze

Di Redazione | 4 Marzo 2024 alle 8:00

In servizio la nuova Direttrice Generale dell’Università di Siena, Beatrice Sassi

Ha preso servizio all’Università di Siena Beatrice Sassi la nuova Direttrice Generale dell’Ateneo. La Dottoressa Sassi, laureata in Giurisprudenza, è stata Dirigente Amministrativo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer IRCCS, Direttore amministrativo dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, Direttore Generale della Regione Toscana a Sanità e sociale, ed ha già svolto l’incarico al vertice della Direzione generale presso l’Università di Firenze.

Ha detto il Rettore Roberto Di Pietra che oggi ha accolto la nuova Direttrice in Ateneo: «Ringrazio la Dottoressa Beatrice Sassi per la disponibilità ad assumere la guida amministrativa dell’Università di Siena mettendo al servizio dell’Ateneo il valore della sua esperienza. Lavoreremo insieme per nuovi e più sfidanti obiettivi».

La dottoressa Sassi ha quindi inviato un messaggio alla comunità universitaria nel quale ha espresso l’emozione per il nuovo percorso di vita professionale. “La responsabilità del ruolo di cui sono onorata e che sento fortissima, – ha detto la dottoressa Beatrice Sassi -, non mi priva della gioia di sentirmi parte di questa prestigiosa Comunità e della bellissima Città, né dell’auspicio di poter dare il mio contributo alle attese di ulteriore sua crescita secondo gli indirizzi strategici definiti dagli Organi.  È mia intenzione e desiderio conoscere da vicino le ricche realtà accademiche, i luoghi, le persone e i consessi ove nascono le progettualità, dove si svolge la formazione delle nostre studentesse e dei nostri studenti e ove viene profuso impegno per lo svolgimento delle funzioni istituzionali. Troverò pertanto con la Vostra disponibilità ad accogliermi il momento per incontrarvi e avviare nel confronto duraturo e costante le auspicabili condivisioni di attività e programmi”.



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