Inchiesta Estra, archiviato il procedimento a carico di Francesco Macrì

Nessuna ipotesi di reato nella vicenda che lo vedeva indagato per alcune condotte tenute come presidente di Estra

Di Redazione | 7 Dicembre 2022 alle 11:30

Inchiesta Estra, archiviato il procedimento a carico di Francesco Macrì

Nessuna ipotesi di reato per Francesco Macrì nella vicenda che lo vedeva indagato per alcune condotte tenute come presidente di Estra. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Arezzo ha archiviato il procedimento a suo carico, perché, a seguito delle indagini svolte dagli inquirenti, non sono emersi gli estremi per contestare i reati.

L’inchiesta archiviata riguardava alcune spese sostenute da Macrì come presidente di Estra, l’utilizzo di carte di credito aziendali, altre consulenze e sponsorizzazioni. Ipotesi peculato svanita anche in relazione all’acquisizione della società Ecolat che opera nel campo dei rifiuti (detiene una quota di Sei Toscana, gestisce un centro raccolta a Grosseto e che è specializzata nella selezione e riciclo dei rifiuti provenienti dalle raccolte differenziate multimateriale, ovvero alluminio, plastica leggera, tetrapak). Secondo le contestazioni l’acquisizione sembrava avvenuta per un importo molto superiore al suo valore. In realtà gli approfondimenti della Guardia di Finanza sulla produttività di Ecolat hanno fatto emergere la compatibilità e congruità dell’operazione.

“”Grande soddisfazione e orgoglio  – ha dichiarato Macrì dopo la sentenza – perchè è stata riconosciuta l’assoluta correttezza del mio operato in Estra, cosa alla quale tengo più di tutto”.



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