Inchiesta immigrazione clandestina nel senese, finte badanti potrebbero essere ascoltate in incidente probatorio

Inquirenti decisi a cristallizzare la ricostruzione dei meccanismi illeciti di gestione degli immigrati. Dei tre arrestati solo uno parla durante l'interrogatorio di garanzia

Di Redazione | 16 Marzo 2023 alle 9:30

Inchiesta immigrazione clandestina nel senese, finte badanti potrebbero essere ascoltate in incidente probatorio

Prosegue l’inchiesta sul traffico di finte badanti scoperto da Procura e Guardia di Finanza di Siena con al centro una società di Chianciano operativa in servizi fittizi con tanto di tariffario che gestiva un vero e proprio hub dell’immigrazione clandestina da 347 stranieri, si ipotizza il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Stroncato l’operato del gruppo criminale definito di portata internazionale, ora si lavora per delineare gli aspetti fiscali e amministrativi della vicenda e per ricostruire i rapporti di lavoro fittizi intessuti (su 347 badanti solo 58 erano realmente in servizio e quasi tutte impiegate al nero). Per questo si valuta di ascoltare le stesse badanti, molte delle quali non stanziali nel territorio senese ma al momento in altre parti d’Italia, nel corso di un incidente probatorio davanti al giudice, così da cristallizzare in tempi rapidi la ricostruzione del meccanismo illecito. Intanto i 3 promotori della società agli arresti domiciliari, il dominus e due collaboratori, un uomo e una donna, italiani, hanno sostenuto gli interrogatori di garanzia: solo uno dei collaboratori ha risposto alle domande del giudice, gli altri si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.

C.C



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