Il M5S: “Al momento della sua candidatura fornì tutti i documenti e la fedina penale era pulita”
Dopo il fulmine a ciel sereno in vista delle elezioni, il candidato Salvatore Caiata si autosospende dal Movimento 5 stelle. Era stato proprio il leader pentastellato a volerlo come capolista a Potenza. “Persona capace e imprenditore fuori dalle logiche dei partiti, la Basilicata ha bisogno di gente come lui” dichiarò il leader.
Caiata precisa su Facebook: “Sono totalmente convinto della mia buona volontà, della mia buona fede e della mia innocenza ma non voglio che il M5s abbia alcun danno da questa vicenda perché nulla c’entra. Per questo metto totalmente a disposizione tutta la documentazione che possa servire per chiarire questo attacco che mi viene rivolto e mi autosospendo dal Movimento”. L’inchiesta verte sul reimpiego di fondi, attraverso aziende e conti correnti anche esteri, con Cataldo Staffieri, responsabile de la Cascina Toscana, per la conclusione di affari circa il passaggio di proprietà di bar e ristoranti: fra questi anche il ristorante il Campo. Al centro degli accertamenti disposti dai pm ci sono trasferimenti di immobili e capitali che, oltre a Caiata e Steffieri, si allargano ad un altro imprenditore, Igor Bidilo. Caiata fino a poco tempo fa era imprenditore di punta a Siena e dominus tra gli investitori in locali, bar e ristoranti, fra cui i bar Nannini e Conca d’Oro. La sua storia a Siena non si concluse però nel migliore dei modi: se ne andò l’estate scorsa sbattendo la porta, affermando di non essere apprezzato, e divenne proprietario del Potenza calcio.
Il movimento 5 Stelle in un post su Facebook, dopo aver affermato di aver saputo dell’indagine solo dai giornali ha poi precisato che al momento della sua candidatura, naturalmente, Caiata ha fornito tutti i documenti che attestano che la sua fedina penale era pulita. (LEGGI QUI: https://www.radiosienatv.it/m5s-caiata-la-fedina-pulita-si-candidato-accuse-confermate-non-sconti/ )
