Siena festeggia i quindici anni della sua scuola internazionale. La International School of Siena, nata nel 2010 con appena dieci studenti, oggi è diventata un punto di riferimento educativo con oltre duecento iscritti, capace di proporsi come “ambasciatore di Siena nel mondo” e creatrice di ponti tra generazioni e culture.
La ricorrenza è stata celebrata con una conferenza stampa nella Sala della Suvera all’Accademia dei Rozzi, occasione per tracciare il bilancio di un percorso che ha portato la città a ospitare un’offerta formativa unica in Toscana: dall’asilo nido al diploma, interamente basata sul curriculum IB – International Baccalaureate, riconosciuto a livello globale.
“Siamo molto orgogliosi che qui alla International School of Siena abbiamo aperto le porte di Siena agli stranieri che vivono in Toscana – ha dichiarato la preside Jennifer Tickle – ma allo stesso tempo offriamo agli studenti senesi e dei dintorni la possibilità di scoprire il mondo oltre i confini della Toscana, di esplorare università e comunità internazionali. La scuola è passata da dieci studenti a oltre duecento: abbiamo costruito una comunità straordinaria e guardiamo con entusiasmo ai prossimi 15 e, speriamo, ai prossimi 50 anni di crescita”.
La dirigente ha annunciato anche le nuove sfide che attendono l’istituto: “Vogliamo ampliare i nostri laboratori di scienze, realizzare uno spazio STEM per il design e la sperimentazione, e aprire aree dedicate alle arti performative, un settore che vogliamo sviluppare ulteriormente. Stiamo lavorando molto sullo sviluppo della nostra definizione di mentalità internazionale – ha spiegato Tickle – perché oggi è fondamentale che i giovani sappiano collaborare nonostante le differenze, riconoscendo la nostra comune umanità, riflettendo sul pianeta, sulla sostenibilità e su un futuro di pace per tutti”.
Sulla stessa linea si è espressa la vicepreside Letizia Rosati, che ha sottolineato il valore educativo non solo per i ragazzi, ma per l’intera comunità:
“In un mondo in continua trasformazione, è importante che i bambini e i giovani sviluppino quelle soft skills che li aiutano ad apprezzare la diversità e unicità delle culture, riconoscendole come patrimonio condiviso. Ma è un percorso che coinvolge anche le famiglie: i bambini portano a casa il bagaglio delle loro esperienze, il confronto con compagni di diverse lingue e nazionalità diventa così occasione di crescita per tutta la famiglia, non solo per gli studenti”.
Con un’identità ormai consolidata, la International School of Siena guarda quindi al futuro: un futuro che unisce Siena al mondo e il mondo a Siena, nel segno della conoscenza, della sostenibilità e del dialogo tra culture.
