Un progetto che viene dal cuore e che affonda le radici in una situazione di buio inattesa. È l’idea dietro “Ippoteramia” di Nicola Cenni e Federica Funaro, genitori della piccola Mia, scomparsa troppo presto, intervenuti nella trasmissione Buongiorno Siena condotta da Alessandro Pagliai.
L’amore e il ricordo della piccola Mia Cenni hanno generato il progetto “IppoteraMia”, un percorso assistito che trasforma il legame tra bambini e cavalli in un sostegno emotivo e cognitivo. L’iniziativa, presentata dai genitori di Mia, Nicola Cenni e Federica Funaro, è dedicata ai piccoli e alle loro famiglie. I fondatori spiegano l’essenza del progetto: “IppoteraMia è un percorso assistito dedicato ai bambini di età scolare. Bambini con difficoltà cognitive, e tutto è basato sulla relazione con il cavallo.” L’idea affonda le radici nell’esperienza diretta: “Mia ha trovato grande giovamento dal rapporto con i cavalli,” raccontano i genitori, che si dicono “felici ed emozionati” di aver dato il via a questo progetto nato grazie a una raccolta fondi. L’attenzione di Nicola Cenni e Federica Funaro non è rivolta solo ai piccoli utenti. Dalla loro esperienza è nato infatti un gruppo di ascolto fondamentale: “Abbiamo creato un gruppo di ascolto, che potesse continuare al percorso della IppoteraMia. Abbiamo riscontrato di essere un po’ soli e confusi in una situazione delicata. Quindi condividere queste difficoltà, può aiutare. Sentirsi meno soli aiuta.” Questo gesto di supporto reciproco è cruciale, poiché il rapporto solido che si crea tra il cavallo e il bambino è un elemento di grande beneficio per tutta la famiglia. La profonda motivazione di “IppoteraMia” risiede nella missione di offrire un aiuto a chi si trova ad affrontare sfide simili a quelle vissute dalla loro famiglia: “Per primi abbiamo trovato giovamento con Mia, che aveva un deficit di cognizione. Trovare il giusto supporto è difficile. E quindi da questa nostra esperienza, vogliamo aiutare.” I genitori rivolgono un ringraziamento al Dipartimento di Salute Mentale per la collaborazione e guardano al futuro con speranza, pronti ad accogliere nuovi partecipanti: “Ringraziamo il dipartimento di salute mentale. Si possono aprire nuovi spiragli per altre collaborazioni. È un percorso aperto ai piccoli, ma anche agli adolescenti.” A conclusione, il messaggio di speranza e resilienza di Nicola Cenni e Federica Funaro: “Anche dal buio più difficile inaspettato può nascere una luce forte e nuova. Andiamo avanti costruendo qualcosa di bello per il futuro.”
Dunque questo bel progetto “IppoteraMia”, ideato e promosso da Nicola Cenni e Federica Funaro in memoria della loro piccola Mia Cenni, è pronto a partire. Il primo ciclo di otto lezioni assistite prenderà il via il 17 novembre, presso Epona Riding Club di Montalbuccio e promosso dall’ Associazione La Conchiglia.
