Cosa hanno in comune la matematica e l’uncinetto? Sembrano due mondi molto distanti ma in realtà così non è. All’Istituto Giovanni Caselli di Siena infatti è stato sperimentato il progetto “Matematica & Uncinetto”, un’attività interdisciplinare che integra la matematica con le terapie psicologiche alternative attraverso la pratica dell’uncinetto.
“E’ un collegamento di livello, che si lega alla matematica di quinta superiore – spiega a Siena Tv Barbara Santini, referente del progetto – l’innovazione non è tanto la sperimentazione matematica, ma il lavoro interdisciplinare con la psicologia visti benefici sia matematici, logici che psicologici”
Si tratta di una innovativa metodologia didattica che da una parte è capace di risvegliare l’intuizione logica e matematica, e dall’altra ricopre un potenziale terapeutico contro gli stati di ansia o i pensieri negativi, che in modo crescente stanno colpendo gli studenti adolescenti. Feedback positivi da parte degli alunni riscontrati in modo evidente sia da un punto di vista motivazionale e di rendimento che disciplinare e di comportamento.
“I feedback sono stati positivi, i ragazzi si sono aiutati tra loro creando gruppo, le terapie alternative servono per condividere spazi e dialogare. E’ importante la pratica e la creazione, costruire qualcosa rinforza l’autostima e gli adolescenti ne hanno bisogno” aggiunge Giacomo Vigni, referente del progetto.
Non solo quindi questo tipo di attività porta benefici formativi, comportamentali e benefici, ma ricopre anche l’importante aspetto della socializzazione e di una maggiore inclusività in una delle età in cui è particolarmente difficile superare certe barriere mentali e psicologiche.