La Nantong University dona all'Università di Siena 800 mascherine chirurgiche

Una parte è stata consegnata all'Azienda Ospedaliera universitaria senese e una parte sarà messa a disposizione del personale universitario impegnato nei presidi a sostegno della didattica online

Di Redazione | 27 Marzo 2020 alle 15:13

La Nantong University dona all'Università di Siena 800 mascherine chirurgiche

Il rettore dell’Università di Siena Francesco Frati ha ricevuto ieri dal presidente della Nantong University, Shi Weidong, una donazione di 800 mascherine chirurgiche. Recapitate all’Ateneo grazie anche al dottor Xiang Xuwei, le mascherine sono state accompagnate da una lettera nella quale il presidente Shi Weidong esprime la sua vicinanza, e quella dell’Ateneo che rappresenta, all’Italia e in particolare agli studenti e a tutto il personale dell’Università di Siena.

Il professor Frati ha voluto ringraziare il presidente Shi Weidong inviando una lettera nella quale ha espresso la propria riconoscenza alla Nantong University, Ateneo con il quale l’Università di Siena ha avviato rapporti di collaborazione, rafforzati anche dalla visita svolta nel settembre scorso insieme alla delegazione guidata dal sindaco di Siena.

«Una parte di queste mascherine – spiega il rettore Francesco Frati – sarà messa a disposizione dei dipendenti dell’Ateneo quotidianamente impegnati nei presidi universitari con attività di sostegno alla didattica online, dalle lezioni agli esami, alle sedute di laurea. Una parte consistente della donazione invece è stata consegnata al direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria senese, Valtere Giovannini, affinché le mascherine siano messe a disposizione dei medici, degli infermieri, dei tecnici e degli specializzandi che in questi giorni sono impegnati all’Ospedale Le Scotte nelle diverse attività sanitarie».

«Ringrazio il rettore, Francesco Frati, e l’Università di Nantong – dichiara Giovannini – per questa importante donazione. Ogni aiuto è per noi prezioso e molto apprezzato, soprattutto in questo momento, per il valore in sé e per il sentimento che esprime».



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