Ladro pasticcione ruba furgone ma si fa scoprire per un paio di occhiali

Di Redazione | 2 Marzo 2016 alle 11:54

Ladro pasticcione ruba furgone ma si fa scoprire per un paio di occhiali

Il ladro indossa gli occhiali e ci passeggia in paese

Uno strano furto è avvenuto ad Abbadia San Salvatore circa un mese fa. I ladri hanno portato via il furgoncino adibito a falegnameria mobile di una nota ditta operante nel settore, con tanto di scritte e marchio della casa madre. Un furto anomalo perché la refurtiva appariva chiaramente di facile identificazione e di difficile riutilizzo.

La mattina dopo, una socia della ditta derubata si presenta alla tenenza Carabinieri di Abbadia per denunciare il furto ed il mezzo sottratto viene inserito nella banca dati. Le indagini iniziano con un sopralluogo sul luogo del furto, ma i ladri sembravano non aver lasciato tracce.

Alcune sere più tardi, in un locale pubblico di Abbadia, un parente dei derubati incontra una vecchia conoscenza dell’Arma locale, che indossa un paio di occhiali molto particolari, più unici che rari, completamente neri, realizzati in un blocco unico fra montatura e lenti, recanti sulle due stanghette una inequivocabile scritta multicolore, relativa a un gruppo sanguigno. L’uomo mostra un visibile imbarazzo per l’incontro, sfila gli occhiali, li infila in tasca e si allontana. Un paio di occhiali perfettamente uguali a quelli facevano parte della refurtiva e si trovavano sul cruscotto del furgone rubato. Pochi giorni dopo il furgone viene trovato bruciato sul versante grossetano dell’Amiata, a Castel del Piano.

Si sospetta che il probabile ladro si sia preoccupato per quell’imprevisto incontro e per rimediare all’imprudenza di aver indossato quegli occhiali, abbia dato fuoco alla refurtiva, temendo di aver lasciato delle tracce.

I carabinieri hanno quindi visionato gli impianti di video sorveglianza della zona del furto ed hanno visto che il sospettato era transitato in prossimità del luogo del delitto, in un arco orario compatibile con quello dell’avvenuta sottrazione.

Questo elemento assieme ad altri particolari raccolti e elaborati, consentivano ai Carabinieri di Abbadia San Salvatore di denunciare quella persona alla Procura della Repubblica di Siena per il furto del furgone e del suo contenuto.



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