L’assessore Bezzini al futuro governo: "Sulla sanità pubblica almeno il 7 per cento del Pil"

No a modelli privatistici e richiesta di superare i tetti di spesa sul costo del personale

Di Redazione | 17 Ottobre 2022 alle 18:00

L’assessore Bezzini al futuro governo: "Sulla sanità pubblica almeno il 7 per cento del Pil"

“Dal Governo che si insedierà auspico una grande attenzione alla sanità pubblica”. Lo sottolinea l’assessore al diritto alla salute della Toscana, Simone Bezzini, a margine di una conferenza stampa sui disturbi alimentari a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze.

“Auspico che il nuovo governo – dice Bezzini – non scelga di privilegiare modelli privatistici di sanità ma che ci sia invece un grande investimento nella sanità pubblica”.  “Noi  – spiega – abbiamo alcune partite aperte, che riguardano i rimborsi delle spese sostenute per il Covid-19 e le maggiori spese dovute al crescere delle bollette energetiche. Stiamo anche lavorando alla costruzione di nuovi modelli di sanità territoriali previsti dal Dm 77”. “Giusto in queste settimane ci stiamo portando avanti con le progettazioni, a cui seguiranno poi i cantieri su case di comunità, ospedali di comunità e centrali operative territoriali”.  “Abbiamo bisogno – conclude – di risorse per coprire le spese che i nuovi modelli di sanità territoriale determineranno, in termini di personale ad esempio,  e dobbiamo fare di tutto affinché la spesa sanitaria stia al di sopra del 7 per cento del rapporto tra risorse allocate per il sistema sanitario pubblico e prodotto interno lordo”.

Sui tetti di spesa del personale l’assessore ricorda come siano ancora quelli di quindici anni fa.  “Era in corso un confronto con l’attuale governo – spiega – con cui eravamo arrivati quasi ad intesa per la riforma di questi tetti di spesa. Spero che sia un tema che il nuovo governo affronti da subito nelle prossime settimane, a partire dalla stesura della legge di bilancio che si dovrà concludere entro Natale e da cui mi aspetto per l’appunto più risorse per la sanità e la modifica dei tetti per quanto riguarda i costi del personale”.

 



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