L'Ateneo Senese e le sfide dell'Intelligenza Artificiale: ricerche interdisciplinari al centro del dibattito

Ricerche e innovazione: l'Università di Siena protagonista del dibattito sull'Intelligenza Artificiale con 'Disclaimer' del Corriere della Sera.

Di Viola Carignani | 17 Settembre 2025 alle 21:00

Sono tante le ricerche interdisciplinari in cui l’Ateneo Senese è impegnato per le diverse applicazioni dell’intelligenza artificiale. Se ne è parlato oggi nell’Aula Magna del Rettorato in occasione della tappa di Disclaimer, il format proposto dal Corriere della Sera.

“Sono certamente quelle dell’ampliare la consapevolezza e anche la diffusione nell’utilizzo di quello che l’intelligenza artificiale può mettere a disposizione nell’ambito di tutte le discipline o del più ampio set di discipline che abbiamo in Ateneo, ha detto il Rettore UniSi Roberto di Pietra. “Siamo partiti – ha aggiunto – ovviamente dall’area dell’ingegneria informatica ma questo poi è diventato un punto di partenza che si è steso ad altre aree che sono quelle delle scienze cognitive, che sono quelle della biomedicina, delle biotecnologie, della robotica. L’idea è quella di allargare quanto più possibile questo strumento che in quanto tale è uno strumento che può essere utilizzato in numerose aree disciplinari. Anche quelle che magari non immaginiamo al momento ma che sono sicuro saranno impattate nel prossimo futuro. Questo è il lavoro che dobbiamo continuare a fare, perché questo è anche un livello di conoscenza che dobbiamo dare ai nostri laureati, alle nostre laureate, a chi farà ricerca nel futuro, ai nostri dottorandi, alle nostre dottorande, a chi poi sarà nella società, a chi farà impresa. Questo è il primario ruolo dell’università, divulgare e diffondere la conoscenza. In questo caso la conoscenza legata all’intelligenza artificiale”.

Ma quali sono le ultime importanti novità, ricerche sull’intelligenza artificiale che stiamo facendo come Ateneo e di cui si è accennato oggi in questa giornata? Lo abbiamo chiesto al professor Marco Gori, direttore del SAILab (Siena Artificial Intelligence Lab). “Sicuro ci sono gli studi legati al progetto di molecole e quindi molecole possono essere anche vaccini e poi c’è anche uno studio in corso legato al tentativo di decentralizzare i meccanismi di intelligenza artificiale e quindi di far sì che l’intelligenza sia distribuita su tanti computer in varie parti del mondo invece che concentrata in poche strutture come si suol dire in “cloud computing”. Alla tavola rotonda ha partecipato anche Emilio Giannelli, senese doc e famoso vignettista del Corriere della Sera che sul Palio di Siena e l’intelligenza artificiale ha scherzato così. “Bisogna trovare cavalli e un’intelligenza artificiale perché forse saranno più dotati degli attuali fantini”.

Viola Carignani

Faccio questo mestiere dal 1994 e ogni giorno imparo qualcosa di nuovo perché sono sempre con la gente e tra la gente. I cavalli del Palio sono la mia passione.



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