Lavori sulla Chiantigiana, Nepi risponde a Rosso: "Cantiere chiuso per permettere il consolidamento del primo intervento"

Il sindaco di Castelnuovo Berardenga, ospite a "Buongiorno Siena", ha parlato anche degli ottimi numeri del turismo e dei ristoranti stellati

Di Redazione | 14 Novembre 2022 alle 17:00

In questo periodo sono molto attese le classifiche annuali sui migliori ristoranti. Se si escludono i grandi centri urbani (Firenze, Viareggio e Forte dei Marmi), Castelnuovo Berardenga è l’unico comune della Toscana con almeno tre ristoranti stellati, di cui uno premiato con la stella verde.

A Buongiorno Siena il sindaco Fabrizio Nepi ha raccontato la sua soddisfazione e ha parlato di turismo, degli ottimi numeri di quest’anno, che hanno superato quelli del pre pandemia, premiando un settore che punta decisamente alla qualità.

Il sindaco è poi tornato sulla vicenda della strada Chiantigiana chiusa per lavori sul ponte. La riapertura è prevista a breve e Nepi, rispondendo al consigliere comunale Lorenzo Rosso, ha spiegato che l’assenza degli operai nel cantiere, nei giorni scorsi, era dovuta ai tempi di consolidamento del primo intervento.

Sull’argomento è arrivata anche la precisazione della Provincia di Siena. “I lavori, le cui tempistiche sono al momento ampiamente rispettate rispetto al cronoprogramma individuato, sono stati suddivisi in due fasi, proprio per ottimizzare i tempi tecnici di attesa e arrecare il minor disaggio possibile all’utenza stradale. La prima fase, e quindi la prima chiusura della strada è partita il primo agosto con la realizzazione dei pali. A conclusione dei lavori, a decorrere da giovedì 11 agosto 2022, la strada è stata prontamente riaperta.

La seconda fase dei lavori, quella più impegnativa, che prevede la demolizione delle attuali travi a sbalzo e la realizzazione di un nuovo impalcato oltre alla sostituzione delle barriere stradali, è stata avviata con conseguente chiusura della strada, a partire dal 24 ottobre 2022.

Durante la chiusura della strada, come indispensabile, sono sempre stati garantiti tutti i servizi pubblici, a partire dal Trasporto pubblico locale.

I lavori di messa in sicurezza della struttura si rendevano oltremodo necessari proprio per garantire la completa funzionalità della strada e per scongiurare un possibile ulteriore deterioramento del ponte che ne avrebbe pregiudicato l’utilizzo e che avrebbe portato ad interruzioni ben più lunghe”.



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