L’antica arte dell’Opera Cantonese arriva a Siena in un evento che promette di affascinare e sorprendere il pubblico, intrecciando musica, teatro, danza e arti marziali in un racconto fatto di poesia e tradizione.
L’Accademia Musicale Chigiana accoglierà, nei giorni 13 e 14 novembre, docenti e allievi della Scuola di Opera Cinese della Hong Kong Academy for Performing Arts (HKAPA) per due giornate di incontro e spettacolo dedicate a una delle più suggestive forme teatrali dell’Estremo Oriente.
L’Opera Cantonese (Yueju), riconosciuta dall’UNESCO nel 2009 come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, è una delle massime espressioni del teatro cinese. Un’arte completa che unisce canto, recitazione, danza, musica e arti marziali, nata secoli fa nel sud della Cina e divenuta simbolo dell’identità culturale di Hong Kong e del Guangdong.
Le sue radici risalgono al XIII secolo, quando attori e artisti in fuga dalle invasioni mongole portarono la tradizione scenica del nord nelle province meridionali, fondendola con le raffinate arti della corte Song. Dopo un lungo periodo di splendore, l’Opera Cantonese era quasi scomparsa, finché un grande progetto di recupero, avviato nel 1998 e sostenuto dalla Hong Kong Academy for Performing Arts, ne ha favorito la rinascita.
Oggi questa tradizione vive una nuova stagione grazie a metodi didattici innovativi che integrano tecnologia, analisi e un linguaggio scenico contemporaneo. Il progetto, coordinato dalla dott.ssa Heidi Li con il supporto dell’Hong Kong Economic and Trade Office di Brussels, porterà a Siena un programma intenso che unisce conoscenza e spettacolo.
Giovedì 13 novembre, alle ore 18.00, nel Salone dei Concerti di Palazzo Chigi Saracini, si terrà l’incontro “Speciale ‘Tradire’: sull’Opera Cinese”. La conversazione sarà condotta dal professor Stefano Jacoviello, con la partecipazione del professor Martin Lau, della dottoressa Heidi Li e degli allievi della Hong Kong Academy for Performing Arts (HKAPA).
L’appuntamento sarà dedicato all’approfondimento dell’Opera Cantonese (Yueju), una delle più affascinanti e complesse forme di teatro musicale tradizionale cinese che unisce canto, musica, recitazione, danza e arti marziali. Radicata nella tradizione della Cina meridionale, questa straordinaria arte scenica fu introdotta nel sud a seguito delle invasioni mongole nel XIII secolo, intrecciandosi con le arti della dinastia Song. Inscritta nel 2009 nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità UNESCO, l’Opera Cantonese ha conosciuto un’operazione di recupero e modernizzazione cruciale, guidata dalla HKAPA, la cui Scuola di Opera Cinese è il primo corso di laurea al mondo accreditato per formare artisti con un curriculum innovativo che unisce eccellenza artistica, rigore accademico e analisi dei dati, preparando gli studenti a contribuire all’evoluzione di questa forma d’arte nel mondo contemporaneo.
Venerdì 14 novembre, alle ore 17.00, la giornata si aprirà a Palazzo Chigi Saracini con la presentazione ufficiale dell’Enciclopedia della Musica Contemporanea 1900–2025, edita dall’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani. L’incontro di alto profilo culturale vedrà la partecipazione di: Carlo Rossi (Presidente dell’Accademia Musicale Chigiana e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena), Massimo Bray (Direttore Generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana), Nicola Sani (Direttore Artistico dell’Accademia Musicale Chigiana), Sandro Cappelletto (Direttore Scientifico dell’Enciclopedia) e Susanna Pasticci (Condirettrice dell’opera). Modererà la giornalista Virginia Masoni. L’opera Treccani si configura come una summa dei linguaggi musicali contemporanei, esplorando protagonisti, generi, festival, movimenti e incroci tra musica, arti visive, letteratura e nuove tecnologie. La presentazione, dedicata alla riflessione sull’evoluzione del linguaggio sonoro degli ultimi centoventicinque anni, è in piena sintonia con la missione formativa della Chigiana. A seguire, in occasione del 100° Anniversario dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani (1925–2025), si terrà un momento musicale: il Quartetto Sincronie eseguirà musiche di Luciano Berio e Dmitri Shostakovich, celebrando un secolo di sapere e di cultura.
La giornata proseguirà alle ore 21.00 al Teatro dei Rozzi con lo spettacolo conclusivo “Leggende d’Oriente”, interpretato dagli allievi e dall’orchestra della Scuola di Opera Cinese della Hong Kong Academy for Performing Arts. Verranno messe in scena tre opere tratte dal repertorio tradizionale — Scortando Jingniang per mille miglia, Il Passo di Fanjiang e La fata che sparge fiori — offrendo al pubblico un’esperienza immersiva nel mondo poetico e simbolico dell’Opera Cantonese. Lo spettacolo unisce gestualità, musica e narrazione in un linguaggio di grande forza evocativa.
Promossa in collaborazione con l’Hong Kong Economic and Trade Office di Bruxelles, l’iniziativa sottolinea ancora una volta l’impegno dell’Accademia Musicale Chigiana nel promuovere il dialogo culturale tra Oriente e Occidente, favorendo la conoscenza reciproca attraverso l’arte e la musica.
L’arrivo dell’Opera Cantonese a Siena rappresenta un ponte tra culture, un’occasione rara per assistere a una forma d’arte che custodisce secoli di storia ma continua a parlare al presente.