L'Università per Stranieri di Siena ha deciso di non rinnovare la Convenzione di tirocinio con la Marina Militare

In questo mutato quadro internazionale, il Senato ha ritenuto di non includere nell’offerta di tirocini dell’Ateneo la presenza a bordo delle navi militari italiani In questo mutato quadro internazionale, il Senato ha ritenuto di non includere nell’offerta di tirocini dell’Ateneo la presenza a bordo delle navi militari italiani nell’ambito delle esercitazioni «Mare aperto»

Di Simona Sassetti | 3 Febbraio 2025 alle 10:56

Nella seduta del 30 gennaio 2025 il Senato accademico dell’Università per Stranieri di Siena ha deciso, all’unanimità, di non rinnovare la Convenzione di tirocinio di formazione e orientamento curricolare con la Marina Militare, in scadenza nel prossimo mese di maggio. La proposta arriva dall’associazione studentesca senese Cravos.

Il rettore e il Senato hanno espresso la gratitudine dell’Ateneo ai professori Mauro Moretti, prorettore vicario, e Luca Paladini per aver seguito in modo esemplare l’attuazione della convenzione, con risultati del tutto soddisfacenti per le studentesse e gli studenti che hanno partecipato. Il rettore ha espresso, altresì, la propria gratitudine all’ammiraglio Aurelio De Carolis, comandante in capo della Squadra navale, per la fruttuosa collaborazione.  La decisione del Senato è motivata dal recente, ed evidente, cambiamento del clima politico e civile. L’insistenza di una retorica nazionalista e militarista inedita nella storia dell’Italia costituzionale; la militarizzazione crescente di scuola e università; la preoccupazione per un orientamento della Nato in direzione diversa da quella costruzione di «pace e giustizia tra le nazioni» che l’articolo 11 mette come condizione per la cessione di sovranità alle organizzazioni internazionali non possono sfuggire ad un Ateneo internazionale, che in forza del proprio Codice Etico, «respinge ogni forma di nazionalismo, riconosce come patria il mondo intero e l’umanità tutta. Ripudia la guerra, in ogni sua forma».

In questo mutato quadro internazionale, il Senato ha ritenuto di non includere nell’offerta di tirocini dell’Ateneo la presenza a bordo delle navi militari italiani nell’ambito delle esercitazioni «Mare aperto», effettuate in collaborazione con la Nato, preferendo rafforzare percorsi alternativi, come quelli con Organizzazioni non governative operanti nello stesso teatro mediterraneo. Il Senato ha poi deciso di mantenere aperto il rapporto con la Marina Militare, invitando il suo personale a occasioni di formazione in mediazione e relazioni internazionali presso l’Atene

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



Articoli correlati