Maltempo: le impressionanti immagini dell'albero secolare divelto a Ravacciano

Nonostante la disastrosa caduta, per fortuna, nessuna persona è rimasta coinvolta

Di Redazione | 8 Luglio 2022 alle 12:30

Un forte temporale si è abbattuto ieri notte su tutta la Provincia di Siena, dove è scattata l’allerta generale. Pioggia, lampi e tuoni, e le strutture dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile in piena attività per fornire aiuto ai cittadini. Per tutta la notte si sono susseguite segnalazioni alla sede operativa del Comando dei Vigili del Fuoco di Siena, che hanno effettuato 25 interventi e 8 questa mattina per risolvere i danni causati principalmente dai venti forti, che hanno colpito soprattutto Siena con raffiche di burrasca.

Le operazioni dei pompieri hanno riguardato principalmente la risoluzione dei danni causati dal vento, come la rimozione di alberi e rami caduti sulla strada che rendevano impossibile il passaggio dei veicoli.

La violenta burrasca che si è abbattuta in città non ha poi risparmiato alberi simbolo dei luoghi periferici di Siena. Le raffiche di vento hanno infatti provocato il crollo del grandissimo albero secolare di fronte alla Chiesa dell’Alberino, a Ravacciano. Una pianta che era lì da secoli, a dimostrazione della sua grandezza, che sempre ha fatto compagnia a ragazzi e adulti che hanno vissuto questa zona tranquilla della città.

Nonostante la disastrosa caduta non ci sono persone coinvolte, solo un’auto parcheggiata dall’altro lato della strada ha subito danni al tettino e al parabrezza anteriore. Si è resa comunque necessaria l’interdizione al passaggio pedonale antistante all’area dove l’albero è crollato.

Una nottata molto movimentata che purtroppo però oltre ai danni non ha portato altro, infatti la pioggia e l’acqua tanto sperate non sono arrivate. Ha piovuto molto forte, ma in pochissimo tempo, condizione che non ha favorito in nessun modo l’irrigazione dei campi o il riempimento degli invasi idrici, servono piogge di più lieve intensità e durature altrimenti l’emergenza idrica continuerà a persistere e probabilmente serviranno misure di contingenza mai attuate prima.



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