E’ ripreso ieri al Tribunale di Siena il processo relativo alla morte della 38enne del senese deceduta nel 2019 dopo 5 mesi di ricovero a seguito di alcune conseguenze post parto cesareo, che dette alla luce una bambina. A processo ci sono due professioniste dell’ospedale le Scotte, accusate di omicidio colposo.
Ieri, in aula, si è celebrata un’udienza fiume iniziata di prima mattina e conclusa nel tardo pomeriggio, nel corso della quale hanno sfilato quasi 10 testimoni, gran parte dei quali operatori e medici dell’ospedale, chiamati a ricostruire l’iter medico che ha portato alla tragica scomparsa della donna. Tra i testimoni anche il marito della 38enne, che durante una deposizione particolarmente dolorosa e straziante, ha ripercorso il dramma della moglie che prima di spirare ha cambiato numerosi reparti. L’uomo, che ha sempre indicato la responsabilità dell’accaduto in capo al personale sanitario e a presunte imperizie, ha portato in dote ai giudici alcuni elementi di novità legati a quanto accaduto, col dibattimento che proseguirà a fine novembre e poi ad inizio 2023. Prima della sentenza, saranno ascoltati dei consulenti tecnici.
C.C
