E’ stato condannato a 7 anni il pusher albanese di 40 anni arrestato nell’ottobre 2023, durante il blitz dei carabinieri presso un deposito di stoccaggio tra Poggibonsi e Colle di Val d’Elsa dove sono stati sequestrati quasi 50 kg di stupefacenti. Il procedimento è giunto davanti al gup Andrea Grandinetti, con l’uomo che veniva accusato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti: la Procura aveva chiesto 10 anni, il giudice ha disposto una pena inferiore.
Quello dell’ottobre 2023 fu una maxi operazione che vide in azione 30 militari dell’Arma, con un sequestro da record – il quantitativo di droga più alto mai sequestrato in anni di lotta allo smercio di stupefacenti – rappresentando un duro colpo inferto al business illecito, dal momento che le dosi, una volta immesse sul mercato, avrebbero prodotto guadagni milionari.
Lo straniero, una volta braccato dalle forze dell’ordine giunte sul posto dopo aver seguito un mezzo sospetto, provò rocambolescamente a fuggire nella campagna rimanendo ferito dopo il salto in un dirupo. Recuperato e portato in ospedale per le cure, fu piantonato e poi posto in carcere. Nella struttura, che fungeva anche da laboratorio per la preparazione delle dosi, fu rinvenuta una pistola semiautomatica calibro 9×21, con matricola abrasa e due caricatori con 30 cartucce: il 40enne è stato condannato anche per detenzione illegale di arma clandestina.