Mensa Bandini di Siena, Anna Paris: "Ci sono i soldi ma non si fanno i lavori, perché?

La denuncia della consigliera regionale del Pd: “Un contenzioso che il Comune di Siena non riesce a risolvere sta bloccando da 3 anni la ristrutturazione dei locali del Dsu”

Di Redazione | 22 Gennaio 2024 alle 11:30

Mensa Bandini di Siena, Anna Paris: "Ci sono i soldi ma non si fanno i lavori, perché?

La fase di stallo della ristrutturazione della mensa Bandini preoccupa fortemente Anna Paris, consigliera regionale del Pd, che è tornata sull’argomento intervenendo durante l’approvazione del bilancio consuntivo 2022 dell’Azienda Regionale per il Diritto allo studio universitario.

Nel resoconto annuale dell’ente e nei previsionali finora approvati, ci sono ancora i 4 milioni e 100 mila euro destinati ai lavori necessari per consolidare e mettere in sicurezza l’immobile, ma non possono essere spesi perché il Comune di Siena non è riuscito a sbloccare il contenzioso con i proprietari dei due appartamenti sottostanti la mensa.

“Fa piacere sapere che il presidente del Dsu ha incontrato il sindaco Fabio e stanno valutando varie soluzioni, ma non è accettabile che non si riesca a risolvere il problema della mensa Bandini, chiusa da 3 anni e inutilizzabile per i duemila studenti costretti a consumare pasti freddi nelle aule dei dipartimenti con i cestini forniti dal Diritto allo studio. Già avevo presentato un’interrogazione nei mesi scorsi a cui l’assessore rispose dicendo di aver avuto numerosi incontri con il Comune, ma senza risultati. La situazione sembra non cambiare dal piano delle attività del Dsu 2024-26. Purtroppo la Regione non può fare niente se non viene sbloccata la pratica dagli uffici comunali per dare il via ai lavori. Addirittura era stato proposto sempre dalla Regione un’indennità per i proprietari dei due immobili dove si deve fare l’intervento urgente di consolidamento del palazzo, come richiesto dal Genio civile, ma non è stato accettato. Quanto tempo dovrà ancora passare perché gli studenti possano tornare ad usufruire di una seconda mensa universitaria nel centro di Siena? Buoni pasto e cestini non sono una soluzione adeguata per un servizio valido e qualificato e neanche una mensa per pochi studenti, che creerebbe solamente disagio per l’elevata domanda visto la presenza in zona di tre plessi universitari. Ricordiamo l’importanza che riveste l’Università di Siena e quanto sia importante che possa garantire servizi efficienti ai suoi iscritti e come invece l’inutilizzabilità della mensa Bandini crei disagi. L’aspetto ancora più preoccupante è la copertura delle spese dei lavori, stanziata da oltre tre anni, oggi ancora a bilancio ma che, visto gli aumenti dei prezzi di manodopera e materiali, rischia di non essere più sufficiente. Se si andrà in un’altra direzione quei soldi destinati alla mensa di Siena, verranno dirottati altrove?”.



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