"Misericordie come aziende", la Misericordia senese: "Offesi dalle parole di Giani"

"Se sarà deciso che il 25 Settembre si dovrà andare a Firenze per protestare per la vergognosa situazione in cui ci troviamo, la Misericordia di Siena ci sarà" scrive l'associazione senese

Di Redazione | 10 Settembre 2021 alle 15:36

"Misericordie come aziende", la Misericordia senese: "Offesi dalle parole di Giani"

Hanno suscitato la polemica del mondo del volontariato le dichiarazioni del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che, in merito alla manifestazione organizzata dalle Misericordie toscane per il prossimo 25 Settembre, ha paragonato le stesse associazioni a “vere e proprie aziende“. “Forse dovremmo rapportarci con loro in questo senso” ha aggiunto Giani.

Pronta è arrivata la risposta delle associazioni di Misericordia, prima da parte del presidente della Federazione Regionale Alberto Corsinovi, e poi anche dal provveditore della Misericordia senese Andrea Valboni. “Come presidente di una Misericordia che ha secoli di storia mi sento profondamente offeso dalle dichiarazioni del Presidente Eugenio Giani, che paragona le Misericordie a delle aziende, e credo che il mio stato d’animo sia condiviso dalle nostre Consorelle e Confratelli che in questo anno e mezzo hanno dato l’anima, nel vero senso della parola, per aiutare la comunità in cui viviamo da questa crisi che pare non finisca mai” ha scritto Valboni.

“Nel sostenere l’azione del nostro Presidente Corsinovi, invito il Presidente Giani a venirci a trovare, ad entrare nelle Misericordie e vedere come si svolge la vita nelle nostre associazioni e i tanti problemi che ogni giorno dobbiamo affrontare, e lo invito a guardare negli occhi i volontari che quotidianamente svolgono servizi di ogni tipo senza aspettarsi nulla in cambio, ma per puro spirito di servizio. Se sarà deciso che il 25 Settembre si dovrà andare a Firenze per protestare per la vergognosa situazione in cui ci troviamo, la Misericordia di Siena ci sarà“.



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