La maratona mondiale di Tokyo regala all’Italia una serata da ricordare. Sul tracciato giapponese Iliass Aouani conquista un bronzo storico, riportando il tricolore sul podio iridato dopo oltre vent’anni. Accanto alla sua impresa, brilla anche la prova di Yohanes Chiappinelli, che con un’ottima condotta di gara ha saputo tenere il passo dei migliori fino a chiudere al sesto posto in 2h10:15.
Per il senese si tratta di una conferma importante: ex specialista delle siepi, negli ultimi anni ha saputo reinventarsi sulle lunghe distanze, dimostrando di poter competere a livello internazionale anche sulla maratona. A fine gara, però, Chiappinelli non ha nascosto un pizzico di rammarico: “Questo è un sesto posto che mi lascia un po’ di amaro in bocca perché quest’anno avevo lavorato veramente duro e l’obiettivo era salire sul podio. Fino al quarantesimo chilometro stavo bene, poi il percorso in discesa mi ha tagliato le gambe e non ho avuto l’energia per reagire al gruppo di testa. Però non posso recriminarmi nulla: è comunque un sesto posto, meglio del decimo di due anni fa. Ambivo al podio, purtroppo è mancato, ma vedremo di ottenerlo la prossima volta”.
Davanti a lui, Aouani ha firmato un capolavoro tattico con il tempo di 2h09:53. L’azzurro, che per un periodo si è allenato anche al Tuscany Camp, ha resistito agli attacchi nel finale e si è guadagnato una medaglia che pesa come un successo.
Meno fortunata invece la prova di Yeman Crippa, fermato al 32° chilometro.
In ogni caso, la gara giapponese ha mostrato un’Italia sempre più protagonista sulle strade, con Chiappinelli volto del Tuscany Camp e pedina fondamentale della maratona azzurra.
