Montanari (Unistrasi): "Questione pakistani, Siena sia all'altezza della sfida e della sua vocazione di accoglienza e civiltà"

Il rettore a Siena Tv: "Faremo la nostra parte e accoglieremo chi vive fuori, con Unisi e Prefettura lavoriamo per formare gli studenti pakistani e renderli mediatori culturali. Vanno inseriti nella società civile della città"

Di Redazione | 12 Novembre 2022 alle 22:30

“Dobbiamo trovare soluzioni di vita dignitose e di accoglienza, la ricca Siena e la ricca Toscana sono sempre stati luoghi di accoglienza e civiltà, non possiamo smentire questa nostra vocazione”. Lo dice a Siena Tv il rettore dell’ Università per Stranieri di Siena Tomaso Montanari, sulla questione dell’accoglienza dei migranti pakistani e afghani.

“Se sarà necessario, con l’arrivo del freddo, apriremo le porte della nostra università, non possiamo insegnare a essere umani se per primi non lo siamo noi nell’immediato. Abbiamo un lavoro in corso, con Università di Siena e Prefettura, per formare gli studenti pakistani di Unisi, e renderli mediatori culturali, c’è enorme bisogno di parlare con queste persone, di dialogarci, e di inserirle nella società civile della città – fa sapere il rettore – E’ una scelta, quella del Prefetto di accogliere, importante e pedagogica, la città deve essere all’altezza della sfida”.



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