L’inaugurazione di domenica 9 Novembre, del nuovo centro sportivo polivalente di San Martino, è stata molto sentita e partecipata da moltissimi cittadini di tutto il territorio. Si tratta di un progetto atteso e fortemente voluto dall’Amministrazione comunale di Monteriggioni. Al taglio del nastro erano presenti il Sindaco Andrea Frosini, la Giunta, molti consiglieri comunali ed anche il parroco Padre Simone Desideri. L’investimento complessivo per la realizzazione del centro è stato di circa un milione di euro.
L’impianto, moderno e funzionale, nasce con molteplici obiettivi: creare una nuova struttura sportiva polivalente e fruibile tutto l’anno, comprendente anche nuovi spogliatoi; dotare la vicina scuola di spazi dove svolgere le lezioni di educazione motoria, rispondendo a un’esigenza sentita da anni da studenti, famiglie ed insegnanti; e realizzare spazi di aggregazione sociale per tutte le fasce di età, con una struttura a servizio dotata di bar, cucina e spazi per eventi culturali e momenti conviviali.
Inoltre, l’Associazione Culturale San Martino la Tognazza ha finalmente una sede idonea per svolgere al meglio le proprie attività. Si tratta, quindi, di un luogo capace di mettere in rete le diverse realtà del territorio.
L’inaugurazione ha visto una partecipazione straordinaria di cittadini, insieme ai rappresentanti delle istituzioni locali, segno tangibile del forte legame che unisce la comunità a questo progetto.
«Il nuovo centro sportivo di San Martino rappresenta un investimento importante non solo in termini infrastrutturali, ma anche e soprattutto sociali – afferma il primo cittadino di Monteriggioni Andrea Frosini –. Vogliamo che questo spazio diventi un luogo vivo, aperto, capace di accogliere giovani, famiglie e realtà associative. È una cerniera che unisce le persone, un punto di incontro che rafforza l’identità comunitaria del nostro territorio. Voglio ringraziare l’ufficio lavori pubblici, l’Associazione Culturale San Martino la Tognazza e tutti i cittadini che hanno creduto e sostenuto il progetto».