Si è concluso il fine settimana scorso in Francia il campionato europeo IMAC incoronando il sogno del giovanissimo valdelsano Samuele Susino di diventare campione europeo.
Samuele ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo dell’ aeromodellismo a soli 8 anni, dopo tre anni (nel 2022) assiste alla prima gara Imac svoltasi nell’ aviosuperficie di Mensanello dove incontra e conosce il suo idolo pluricampione italiano ed europeo Sacha Cecconi che a partire dall’ anno successivo lo segue con il progetto della sua “shschool” scuola appunto per formare piloti nel mondo dell’ aeromodellismo, e i risultati si vedono subito, Samuele vince il campionato Imac Italia categoria basic.
L’anno successivo si ritrova nella categoria superiore sportsman dove inizia con il modello dell’ anno precedente sottodimensionato per la categoria e riesce solamente nelle ultime 2 gare a volare con il suo nuovo laser da 260 cm di apertura alare e motorizzato con un bicilindrico 130cc, concludendo così il campionato italiano in terza posizione.
Il 2025 parte subito con una vittoria alla prima gara in Sicilia che lo convince a provare a partecipare alla sua prima gara del campionato europeo, dove trionfa inaspettatamente tra i piloti migliori d’Europa.
Arriva così la seconda gara, quella casa del campionato italiano dove Samuele ottiene così ancora una vittoria, a questo punto decide di provare a partecipare anche al campionato europeo.
Conclude la stagione con la vittoria valevole per il campionato italiano a Fagagna (UD) che lo incorona campione italiano Imac categoria sportsman 2025 e si presenta il fine settimana passato in Francia secondo nel campionato europeo a pochi punti dal primo. Lui ci crede, vuole ottenere quel risultato tanto cercato e fa una delle sue più belle gare disputate ad oggi che lo porta alla vittoria della gara e lo laurea CAMPIONE EUROPEO IMAC CAT. SPORTSMAN 2025.
Adesso un po’ di meritato riposo e poi si riparte con gli allenamenti per la nuova stagione in una nuova categoria con avversari sempre piu agguerriti.
Sicuramente sentiremo ancora parlare di questo giovane talento che a portato la Valdelsa sulla vetta d’Europa.
