MonteroniViva: "L'ex presidente di Arbia Servizi ha ricevuto compensi non dovuti"

L'ex presidente stava infatti ricevendo remunerazione anche se già in pensione; farlo è vietato nelle società controllate da Enti Pubblici

Di Redazione | 3 Dicembre 2020 alle 8:30

MonteroniViva: "L'ex presidente di Arbia Servizi ha ricevuto compensi non dovuti"

“Grazie all’attività di controllo effettuata dai consiglieri di MonteroniViva, è stato portato alla luce uno spiacevole episodio, per il quale l’ex presidente di una società pubblica ha percepito per alcuni anni un compenso non dovuto”. Così inizia la nota di MonteroniViva in merito alla remunerazione ricevuta dall’ex presidente di Arbia Servizi, sulla quale sono già puntati gli occhi della Procura. Riportiamo integralmente di seguito la nota stampa:

“I fatti. Dai documenti emerge che l’ex presidente di Arbia Servizi srl nel periodo dal 9/5/2016 al 31/12/2019 e per la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società, riceveva compensi pari a 26.826,00 euro (al netto delle ritenute previdenziali), in violazione di quanto la disciplina prevista dal DL 95/2012, stabilisce all’art. 5 e cioè che, i soggetti già lavoratori privati o pubblici, collocati in quiescenza, non possono ricoprire incarichi negli organi di governo delle società controllate da Enti Pubblici. Nella seduta del 20/6/2020, è lo stesso Consiglio di amministrazione di Arbia Servizi srl a deliberare la restituzione dei compensi erogati per euro 33.823,00.

“Non essendo mai stati informati né dei fatti né del cambio di presidente di Arbia Servizi srl – dichiara Massimo Granchi, capogruppo del movimento MonteroniViva – a fine luglio abbiamo chiesto di incontrare il nuovo presidente per ricevere informazioni sulle questioni relative alla gestione dell’Ente. Dopo la nostra richiesta, il 24 settembre, si è tenuta una riunione della Commissione Bilancio del Comune alla presenza del sindaco e del nuovo presidente, durante la quale è stato illustrato il piano di azione della società, senza far cenno ad alcuna criticità, tanto meno a questo aspetto di non poco conto. Ciò ci ha spinti a portare la questione in Consiglio comunale chiedendo al sindaco: da quanto tempo fosse a conoscenza dell’accaduto; a seguito di quale fatto è stata acclarata la circostanza che l’indennità dell’ex presidente fosse stata illegittimamente attribuita, visto che per 3 anni nessuno si è accorto di niente; qual è l’organismo preposto al controllo su questioni simili e se tale organismo ha svolto il suo compito. Infine, abbiamo chiesto come mai né il Consiglio comunale né la Commissione consiliare fossero stati informati della situazione”.

“Il sindaco ha risposto ma lo ha fatto fornendo spiegazioni poco circostanziate – prosegue Granchi – ha dichiarato, infatti, che non è stato comunicato al Consiglio comunale il cambio al vertice del presidente di Arbia Servizi srl e l’irregolarità rilevata perché non c’erano criticità da esporre, non chiarendo tuttavia, perché solo dopo 3 anni ci si è accorti di tale irregolarità. Non ci viene detto, se è intervenuta l’autorità giudiziaria, né perché non si è censurato il comportamento di chi doveva controllare e non ha controllato. Inoltre, agli atti acquisiti su nostra richiesta, non è stato allegato il parere del legale che conferma l’illegittimità del compenso percepito dall’ex presidente. Infine, dagli atti, sembrerebbe che il soggetto in questione non potesse ricoprire tale incarico. Si tratterebbe, dunque, di un doppio errore: aver nominato una persona in un ruolo che non poteva ricoprire e aver dato un’indennità che non poteva essere corrisposta. Per fortuna, è stato disposto che l’ex presidente restituisse quanto percepito. I dubbi dunque, non sono del tutto chiariti. Il Movimento MonteroniViva proseguirà nell’attività di controllo sulla questione”.



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