Due giorni di lutto cittadino, venerdì e sabato, proclamati dal comune di Belsito, provincia di Cosenza, luogo di nascita di Gianluca Spina, il sergente maggiore dei paracadutisti del 186° reggimento di stanza a Siena, morto lo scorso 13 aprile durante una esercitazione ad Orentano, nel comune di Castelfranco di Sotto.
“L’improvvisa scomparsa ha generato – si legge nell’ordinanza della sindaca Elvira Cozza – un senso di smarrimento e di sconcerto in tutta la comunità belsitese, che lo amava e lo stimava non solo per le sue qualità professionali, ma soprattutto per le sue doti umane, che lo portavano ad essere sempre generoso e disponibile verso tutti”.
Anche a Siena infatti il sergente, a testimonianza di questa sua attenzione verso il prossimo, aveva trovato la sua seconda famiglia nella Pubblica Assistenza, dove prestava servizio e faceva parte dal 2003, mentre dal 2018 era diventato anche un formatore del gruppo cinofilo della zona senese e valutatore nazionale per le unità cinofile.
La salma arriverà a Belsito domani e, per permettere a tutti di rendere omaggio al militare, sarà allestita la camera ardente presso la Chiesa di San Giovanni Battista dove, venerdì mattina alle 9 verrà officiata la cerimonia funebre.
In segno di cordoglio e di vicinanza alla famiglia in questo momento di dolore, in concomitanza con l’apertura della camera ardente e fino al termine dei funerali, sarà proclamato il lutto cittadino e saranno esposte le bandiere a mezz’asta a palazzo comunale e in tutti gli edifici pubblici. L’ordinanza predispone poi la chiusura degli uffici pubblici e delle scuole comunali, vieta lo svolgimento di attività ludiche e invita i commercianti ad abbassare le saracinesche dei loro negozi durante i funerali dello sfortunato concittadino.