Morti sul lavoro, striscione di Forza Nuova contro i sindacati. Cisl: "Non ci faremo intimidire"

Di Redazione | 23 Maggio 2018 alle 17:15

Morti sul lavoro, striscione di Forza Nuova contro i sindacati. Cisl: "Non ci faremo intimidire"

Il segretario Dolci: “Stato e sindacati complici”. Cisl Siena: “A fianco di chi lavora, andiamo avanti”

Forza Nuova Siena e Sinlai (Sindacato Nazionale Lavoratori Italiani) La scorsa notte sono entrati in azione in tutta Italia, Siena compresa, attraverso l’affissione di uno striscione presso le principali sedi sindacali, al fine di denunciare il drammatico fenomeno delle morti sul lavoro. Lo striscione apposto davanti alla sede Cisl recita: “2018: 260 morti sul lavoro, stato e sindacato boia”.

“I dati del 2018 – ha detto il segretario cittadino Dolci – sono sconcertanti: ad oggi i caduti sul lavoro sono oltre 260 tra cui morti cruente di giovani nella c.d. “alternanza” scuola – lavoro. Ancora le denunce di infortunio con esito mortale riferite al periodo gennaio-marzo 2018, sono state infatti 212, l’11,58% in più rispetto al periodo gennaio – marzo 2017, quando erano state 190. L’anno scorso, tra gennaio e dicembre, le denunce di infortunio pervenute all’INAIL sono state nel complesso 635.433. Il fenomeno ha riguardato anche la provincia di Siena dove da gennaio ad oggi si sono verificati numerosi incidenti sul lavoro. Lo Stato e Cgil, CISL e UIL sono ovviamente complici di quello che sta succedendo, perché chiudono entrambi gli occhi di fronte alla mancanza di sicurezza imperante soprattutto nelle grandi aziende. Non ci stancheremo di ripetere che nel 2018 morire sul lavoro é vergognoso e questa é solo la prima di una lunga serie di azioni” “Riteniamo – conclude Dolci – che i Sindacati Confederali (CGIL – CISL – UIL) siano incapaci di adempiere alla loro funzione sociale, che dovrebbe essere, tra le altre, anche quella di difendere la sicurezza dei lavoratori: al contrario assistiamo ad una continua mercificazione/proletarizzazione del lavoratore, fenomeno in relazione al quale i Sindacati Confederali fungono ormai da cinghia di trasmissione al servizio di un capitale che non si fa più scrupolo di niente”.

I sindacati hanno risposta duramente all’attacco: “La Cisl Toscana e la Cisl di Siena – si legge in una nota – non si lasceranno intimidire dallo striscione comparso stamani davanti alla sede senese di via Toselli, firmato da Forza Nuova e contenente una frase ingiuriosa nei confronti dello Stato e dei sindacati.
Non è la prima volta che le nostre sedi vengono prese di mira da atti intimidatori e vandalismi, da destra come da sinistra. Come in passato non fermeranno il nostro impegno. La Cisl è sempre stata e resterà a fianco di chi lavora, di chi ha lavorato, di chi cerca lavoro. E continuerà con forza la battaglia che conduce da sempre per la sicurezza sul lavoro”.



Articoli correlati