"Mosaico Siena" nel vivo: conclusa la formazione dei professionisti della mobilità

Di Redazione | 26 Febbraio 2019 alle 15:10

"Mosaico Siena" nel vivo: conclusa la formazione dei professionisti della mobilità

Coinvolti oltre 30 professionisti selezionati all’interno della pubblica amministrazione e delle principali aziende nel comune di Siena e altri 5 comuni della Provincia

Si è concluso giovedì scorso il percorso di formazione dedicato ai nuovi mobility manager organizzato nell’ambito del programma nazionale di mobilità sostenibile “Mosaico Siena”. Il corso, che si è svolto in Sala Aurora presso il Palazzo della Provincia di Siena, ha coinvolto oltre 30 professionisti selezionati all’interno della pubblica amministrazione e delle principali aziende nel comune di Siena e altri 5 comuni della Provincia (Monteriggioni, Colle Val D’Elsa, Poggibonsi, San Gimignano e Sovicille) interessati dagli interventi di programma, orientati all’incremento di sistemi di mobilità sostenibile. Alla formazione specifica hanno inoltre partecipato i rappresentanti delle strutture scolastiche pubbliche dell’area.

Il percorso di formazione – organizzato da Terre di Siena Lab in collaborazione con l’associazione Euromobility www.euromobility.org – ha fornito alcuni strumenti operativi e ha presentato una serie di best practices legate al mobility management ad un pubblico selezionato del territorio della provincia di Siena. In questo modo “Mosaico Siena” può contare sulla presenza di una figura preziosa, determinante e strategica per affrontare le prossime fasi del programma: la figura del responsabile del mobility management – introdotta dal Decreto sulla mobilità sostenibile nelle aree urbane emanato dal Ministero dell’Ambiente il 27/03/1998 (G.U. n. 179 del 3/8/1998) – ha come obiettivo quello di coinvolgere tutte le realtà della comunità nella progettazione e gestione di soluzioni finalizzate alla diminuzione del traffico veicolare. Lo stesso Decreto stabilisce inoltre che le aziende private e gli enti pubblici debbano identificare un Responsabile che ottimizzi gli spostamenti sistematici dei propri dipendenti riducendo l’uso dell’auto privata. Dal 2000 inoltre, è richiesta la figura del mobility manager anche per le aree industriali, artigianali, commerciali, di servizi, i plessi scolastici e sanitari e tutte le aree che ospitino manifestazioni ad alta affluenza di pubblico.

Il compito principale dei nuovi Mobility Manager sarà la costruzione del Piano degli Spostamenti Casa Lavoro (PSCL) riferito ai propri colleghi e finalizzato alla “riduzione dell’uso del mezzo di trasporto privato individuale e ad una migliore organizzazione degli orari per limitare la congestione del traffico”. Il piano sarà importante in quanto le misure in esso previste, oltre ad influire positivamente sulla qualità dell’aria (riducendo il traffico dovrebbero ridursi anche le emissioni in atmosfera ad esso collegate), consentiranno gradualmente all’organizzazione e a chi lavora per essa, di ottimizzare i costi per gli spostamenti.

La “regia” di Mosaico Siena è in capo a Terre di Siena Lab www.terredisienalab.it, società a partecipazione pubblica che affianca 35 amministrazioni locali della provincia di Siena nella gestione a 360° di progetti derivanti da bandi pubblici, nazionali ed europei. Alessio Bucciarelli, coordinatore di Terre di Siena Lab ha commentato: “Si tratta di un progetto molto

ambizioso perché prevede, oltre al potenziamento di alcune infrastrutture come il bike sharing, un vero e proprio salto “culturale” nella gestione e pianificazione della mobilità da parte delle Pubbliche Amministrazioni. Mosaico Siena intende realizzare non solo interventi strutturali sui 6 comuni e oltre 130.000 abitanti ma anche coinvolgere una platea ampia di aziende del settore privato e della pubblica amministrazione come scuole ed ospedali. L’obiettivo quindi è quello di valorizzare le diverse competenze e mettere a sistema un “modello Siena” che rappresenti – anche a livello di mobilità – un’eccellenza territoriale unica. La mobilità sostenibile diventa al tempo stesso pratica virtuosa ed elemento di valore all’interno di una proposta turistico -culturale senza eguali”.



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