Mps: "banda del 5%", al via il processo in Appello: per le difese non è ammissibile

Dopo l'assoluzione in toto degli imputati in primo grado, la Procura di Siena ha fatto ricorso in Appello: le difese hanno sollevato eccezioni in relazione alla procedibilità

Di Redazione | 30 Settembre 2020 alle 21:00

Mps: "banda del 5%", al via il processo in Appello: per le difese non è ammissibile

Prosegue il procedimento sul caso della cosiddetta banda del 5%, accusata di creste milionarie su affari del Monte dei Paschi, legati ad acquisti di prodotti finanziari negli anni 2008 e 2009, i cui protagonisti sono stati tutti assolti con formula piena nel luglio 2019 perché il fatto non sussiste. Le motivazioni della sentenza di primo grado hanno stabilito, di fatto, la non esistenza della banda.

Oggi a Firenze presso la Corte di Appello si è tenuta la prima udienza del processo di secondo grado, perché la Procura di Siena, dopo l’assoluzione, ha fatto ricorso. Durante l’udienza gli avvocati di Gianluca Baldassarri, ex capo dell’area finanza finanza della Banca Monte dei Paschi di Siena, Cipriani e Dinacci, hanno sollevato delle eccezioni, su questioni di improcedibilità e di ammissibilità del ricorso in appello, alle quali si sono associate anche tutte le altre difese. Il Tribunale ha rinviato a novembre la decisioni in merito a queste eccezioni: in caso venissero accolte il processo di secondo grado si chiuderebbe, altrimenti il dibattimento sarà rinnovato per ascoltare nuovamente alcuni testimoni.



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