Mps corre fino a +15% guidando la rimonta dei bancari

Di Redazione | 30 Agosto 2019 alle 11:18

Mps corre fino a +15% guidando la rimonta dei bancari

Rialzo a due cifre per Mps in una seduta positiva per tutti i bancari dopo l’incarico affidato dal presidente della Repubblica a Giuseppe Conte per formare un nuovo governo con Movimento 5 Stelle e Partito democratico.

Si mette in luce la Banca MPS chiudendo gli scambi con un rialzo del 13% a 1,523 euro. Il titolo è fra i migliori oggi nel paniere delle Mid Cap e conferma una performance piuttosto propizia anche nell’arco della settimana (+15%).

Secondo un trader a spingere il titolo, oltre al calo dello spread Btp-Bund di cui beneficiano tutte le banche, sono le aspettative di un nuovo esecutivo più incline a operazioni di mercato. “Gli ultimi governi a maggioranza Pd avevano inaugurato la stagione delle fusioni bancarie. Penso che il mercato si aspetti che con il nuovo governo Conte sia più facile, rispetto a quello M5s-Lega, trovare una soluzione per Mps”, spiega l’operatore. Il Tesoro, che detiene poco meno del 70% di Mps, deve notificare alla Ue entro fine anno un piano per l’uscita dal capitale.

All’interno di un comparto bancario particolarmente tonico (Unicredit ha terminato con un +2,89%, Intesa Sanpaolo con un +2,28%, Banco BPM ha segnato un +3,05% e Ubi un +2,14%), brilla Monte dei Paschi, in rialzo del 13,14%. Con il nuovo governo, gli operatori stimano che sarà più facile per l’istituto senese trovare una soluzione di mercato.

Sul paniere principale di Piazza Affari spicca il +4,61% di Prysmian. A spingere le azioni del gruppo guidato da Valerio Battista è stata la decisione di Goldman Sachs di alzare la valutazione da “neutral” a “buy”. In aumento anche il prezzo obiettivo che da 17,5 è stato incrementato a 22,5 euro. La promozione è stata innescata da tre fattori: il forte aumento della raccolta, l’andamento del margine Ebitda e la valutazione delle azioni.

Tra i pochi segni meno troviamo Amplifon (-0,09%), Moncler (-0,18%), Tenaris (-0,65%) e Pirelli (-2,19%), con quest’ultima penalizzata dall’avvio di copertura con valutazione “vendere” annunciata da Citigroup. (in collaborazione con money.it)



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