Mps, Lovaglio su Mediobanca: "Un'operazione di mercato, non di potere"

L'ad di Mps: "Crediamo che questa operazione crei un enorme valore per tutti quanti"

Di Redazione | 5 Giugno 2025 alle 16:30

Mps, Lovaglio su Mediobanca: "Un'operazione di mercato, non di potere"

L’offerta di Mps per Mediobanca è “un’operazione di mercato che parte da logiche di cambiamento sia del mercato che delle logiche di fare banca” con l’obiettivo di creare una “terza forza del sistema bancario” e generare “enorme valore per tutti” mentre non ha a che fare con i “salotti” e i giochi di potere.

Lo ha detto l’ad di Mps, Luigi Lovaglio, intervistato da Sky Tg24. “In questi mesi non mai sentito la parola potere nei corridoi della mia banca”, ha detto Lovaglio. “Noi – ha proseguito – siamo focalizzati a fare il bene di tutti gli stakeholder e crediamo che questa operazione crei un enorme valore per tutti quanti, per gli azionisti di Mps, per gli azionisti di Mediobanca, per i nostri clienti, per i dipendenti e per territori”. “In questo momento abbiamo bisogno di un sistema bancario che aiuti le aziende a crescere, a svilupparsi e ad andare anche all’estero e quindi credo che l’attenzione ai salotti debba essere assolutamente superata”.

Lovaglio ha inoltre ribadito di non aver “avuto nessun ingerenza in tutti questi anni passati al Monte” né “prima con il ministro Franco né con il ministro Giorgetti”. Con l’operazione su Mediobanca, ha aggiunto, “in qualche modo un po’ realizzo la mia missione iniziale far emergere il valore di Mps e di far rispettare gli impegni del governo di uscita dall’azionariato” disegnando “la dinamica successiva della partecipazione del Tesoro”. Per quanto riguarda il futuro Lovaglio ha detto di attendersi “una seconda ondata” di consolidamento e “se ci saranno altre banche della dimensione simile alla nostra ci si metterà intorno al tavolo per ottimizzare”: “da qui a due anni tutto il sistema valuterà dov’è”.



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