È al Circolo Arci dei Due Ponti uno dei presepi di Siena più interessanti e particolari della città. Si tratta dell’installazione di Mario Angiolini che ha dato vita ad una vera e propria realtà quotidiana della giornata della natività. Le caratteristiche di questo presepe infatti sono molte: dal luogo in cui nasce, le radici di un tiglio tagliato anni fa, alle statuine meccaniche in movimento, dai rigagnoli d’acqua sempre inattività, fino alla particolarità per eccellenza, la rappresentazione di tutta una giornata, dalle prime ore della mattina fino alla notte con tanto di rumori, suoni e stelle illuminate.
“All’inizio c’era un tiglio gigante, malato, aveva un’insenatura e feci lì un piccolo presepe la prima volta. Poi la pianta fu tagliata, mi rimase la radice e da lì è nato tutto. Sono sempre stato appassionato, facevo presepi fin da piccolo. E’ una passione, mi diverte, è creativa: è la cosa più bella per me”.
Ormai questo allestimento è diventato un grande classico, perché viene realizzato da diversi anni e l’intento dell’artista chiaramente è quello di migliorarlo sempre più.
