Nomine Siena Jazz, Castellani si dimette dalla Commissione cultura: "Servivano curricula più tecnici"

Terremoto nella maggioranza in consiglio comunale, si dimette il consigliere di Forza Italia

Di Redazione | 30 Novembre 2022 alle 12:54

Il consigliere di Forza Italia Fabio Massimo Castellani, stamattina in consiglio comunale ha rassegnato le dimissioni da presidente della commissione cultura e scuola. All’origine della decisione le nomine del Cda di Siena Jazz e, in generale, la gestione della vicenda. Ecco l’intervento che ha letto.

“Durante questi anni di attività consiliare non sono stato solito leggere miei interventi; tuttavia, in occasione della comunicazione che mi accingo ad effettuare come presidente della Commissione Cultura e Scuola, utilizzo questa forma per poter poi consegnare agli atti il documento in forma scritta.

Il Siena Jazz è una delle istituzioni culturali più importanti della Città. L’ente è stato creato dalla lungimiranza e la capacità di persone senesi nel 1977 come associazione privata ed è stata ricostituito come associazione mista tra pubblico e privato nel 1991, ottenendo nel 1995 la personalità giuridica.

Nei quaranta anni passati il Siena Jazz ha avuto un continuo sviluppo e oggi è un punto di riferimento a livello europeo e mondiale per la alta formazione musicale erogando corsi triennali e biennali con valore equiparato da legge alla laurea.

L’ente, insieme all’Istituto Franci, ed all’ accademia Chigiana, permette al ns territorio di essere riconosciuto come un punto di riferimento nel settore della formazione musicale e costituisce un asset strategico per lo sviluppo presente e futuro delle leve economiche ad esso connesse; ogni attività di sviluppo nel settore della cultura non potrà prescindere dalla crescita e la proficua gestione dei detti enti

Per i detti motivi sono convinto che le decisioni connesse alla gestione del Siena Jazz, di competenza del Comune, non possano essere prese senza il coinvolgimento degli organi consiliari. Nello specifico, la funzione di analisi e approfondimento che la Commissione Cultura e Scuola deve esercitare, è lo strumento previsto dal regolamento del Consiglio Comunale che gli organi esecutivi (Sindaco e Giunta) avrebbero dovuto utilizzare per prendere le decisioni rilevanti relative al Siena jazz. Questo purtroppo non è avvenuto, Mi per esempio alla redazione dello statuto dell’ ente che è stata gestita senza alcun coinvolgimento della commissione o del Consiglio.

Dissento quindi totalmente da tale modo di operare.

Recentemente sono state effettuate delle nomine per il Consiglio di amministrazione del Siena Jazz. Data la citata rilevanza del ente in termini strategici per il nostro territorio ritengo che il ruolo di consigliere di amministrazione del detto ente debba prevedere dei curricula con competenze musicali e/o amministrative. Pur facendo naturalmente gli auguri ai nuovi consiglieri del Siena Jazz ritengo che sarebbe stato meglio recepire altre proposte con curricula più tecnici. Per le motivazioni esposte, in questa sede, rassegno le dimissioni dal ruolo di presidente della Commissione Cultura e Scuola e dal ruolo di componente della Commissione stessa.

A questo proposito desidero comunque ringraziare l’attuale Assessore alla Cultura Pasquale Colella che, nel pur breve tempo che ha avuto a disposizione, tanto si è impegnato e attivato per mettere a terra progetti per i quali aveva lavorato in passato la Commissione ed ha recepito le indicazioni che volta per volta sono state indirizzate. Desidero ringraziare anche il precedente Assessore alla Cultura Sara Pugliese; era stato infatti con la sua attività che la Commissione aveva potuto riprendere un dialogo con la giunta che in precedenza (non per volontà) era latente.

Un ringraziamento va anche ai componenti della Commissione sia di Maggioranza che di Minoranza; nella attività svolta infatti, pur nel giusto confronto dialettico, si è sempre cercato di produrre valore nel pareri a nelle proposte espresse. Sono convinto che diversi temi connessi alla Cultura debbano essere sempre analizzati coniugando le diverse sensibilità nell’ interesse della nostra Comunità.

In conclusione auspico che nel periodo residuo che resta a questa Amministrazione Comunale venga rispettato il ruolo e le competenze del Consiglio Comunale.



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