"Note d’Autunno", torna la rassegna di Musica da Camera nella Contrada della Lupa

Da lunedì 20 novembre a venerdì 24 novembre, nella Sala Capitolare della contrada (ore 21,15 e ingresso gratuito)

Di Redazione | 11 Novembre 2023 alle 11:30

"Note d’Autunno", torna la rassegna di Musica da Camera nella Contrada della Lupa

In questo 2023 la Rassegna di Musica da Camera Note d’Autunno giunge alla Ventesima edizione.
Un traguardo importante e significativo, dovuto alla Contrada della Lupa, promotrice da sempre di questa preziosa iniziativa. Negli anni trascorsi sono stati tanti i musicisti ad esibirsi nella magnifica Sala Capitolare della contrada, affrescata da Rutilio Manetti e gioiello del manierismo senese.

Giovani promesse, talenti indiscutibili, professionisti affermati, in formazioni solistiche, duo, trio, quartetto, voce e pianoforte, pianoforte a quattro mani. In questa XX Edizione gli appuntamenti sono ben cinque, da lunedì 20 novembre a venerdì 24 novembre (ore 21,15 e ingresso gratuito).

Si inizia con un recital chitarristico e la presenza di Yuri Santangelo, Isaac Peruzzi e Matteo Scalabrella impegnati in musiche di Paganini, Giuliani, Castelnuovo-Tedesco e Petit. Martedi 21, invece, sarà la volta del Quintetto Flumen, formato da musicisti dell’Orchestra Regionale Toscana (Curradi, Pasquariello, Zanobini, Gasbarri, Ortolani) con un repertorio novecentesco: Hindemith ed Hermann.
Mercoledì 22 novembre, poi, il Leviosa Quartett (Nencini, Lanza, Presentini, Bellesi) eseguirà un quartetto di Šostakovič e, con Mattia Fusi al pianoforte, l’op.34 di Brahms.

Nella serata successiva (giovedì 23 novembre) sarà protagonista un altro Quintetto (Schötensack, F.Piccioni, Wincor, A.Piccioni, Zambrini) con musiche del primo Romanticismo tedesco (Hummel e Schubert). L’ultima sera, venerdì 24, il concerto vede interpreti L De Lisi, tenore e G. Pianigiani, pianoforte, in un recital liederistico dedicato alla musica francese di Fauré e dintorni. Un’edizione, dunque, di tutto rispetto, con tre quintetti, un prologo affidato alle chitarre e una conclusione dedicata alla mélodie française.



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