Nuove tariffe Tpl, cinque sindaci della provincia di Siena segnalano criticità nell'unificazione tariffaria

Di Redazione | 13 Luglio 2018 alle 16:24

Nuove tariffe Tpl, cinque sindaci della provincia di Siena segnalano criticità nell'unificazione tariffaria

 ”Positivi gli incontri tra Comuni, Regione e Tiemme”

“L’impegno coordinato di una delegazione di Sindaci senesi, dell’assessore regionale Ceccarelli e della società Tiemme sulla questione delle tariffe del trasporto pubblico locale, ha prodotto già i primi positivi risultati”. Così una nota congiunta di cinque sindaci della provincia di Siena: Giuseppe Gugliotti (Sovicille), Gabriele Berni (Monteroni d’Arbia), Fabrizio Nepi (Castelnuovo Berardenga), Fabiola Parenti (Murlo) e Riccardo Agnoletti (Sinalunga).

“Negli incontri dei giorni scorsi, è stato condiviso, anzitutto, il fatto che non sono state introdotte due fasce – urbana ed extraurbana – in sostituzione delle precedenti quattro articolazioni urbane (A, B, C e D), ma un’unica area urbana con due tariffe diversificate. Questo significa che, pur permanendo una distinzione nel prezzo, tutti i biglietti e gli abbonamenti del sistema urbano saranno validi anche in città; decade, di conseguenza, la necessità dell’integrazione per l’urbano (1,50€ sul biglietto, 15 € sull’abbonamento mensile, 150 € annue) sui titoli di viaggio acquistati nelle zone più lontane dei comuni di Sovicille, Monteroni d’Arbia, Castelnuovo Berardenga. L’Assessore ha inoltre fatto presente che, raccogliendo le istanze degli stessi sindaci, sono state poste allo studio ulteriori misure finalizzate a mitigare alcune criticità emerse nell’intero territorio regionale a seguito dell’unificazione tariffaria, introdotta con la gara del 2012. E’ in atto un confronto con i gestori del servizio per concordare i necessari correttivi, che saranno resi noti appena messi a punto.

“Ringraziamo l’Assessore Ceccarelli e la Tiemme per l’ascolto e per la disponibilità a studiare insieme con noi misure utili a correggere qualche distorsione che il sistema pensato nel 2012 porta con sé – sottolineano i sindaci. Consideriamo questo un primo confronto, al quale seguiranno altri che incentreremo anche sull’ organizzazione del servizio e sugli investimenti da programmare per il nostro territorio, dopo che la stipula del contratto-ponte ha sbloccato risorse per la dotazione di nuovi mezzi, l’installazione di paline intelligenti e la realizzazione di un sistema informativo più capillare ed efficiente.”



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