Nuovo regolamento per la semplificazione, correzione e rettifica di difformità dei procedimenti edilizi

Di Redazione | 19 Dicembre 2019 alle 11:58

Nuovo regolamento per la semplificazione, correzione e rettifica di difformità dei procedimenti edilizi

L’assessore Michelotti: “Una svolta epocale per l’edilizia a Siena”

L’assemblea consiliare, oggi, ha approvato il nuovo Regolamento per la semplificazione, correzione e rettifica di difformità nei procedimenti edilizi. L’assessore Francesco Michelotti con delega all’Urbanistica ed Edilizia Privata ha illustrato all’aula il provvedimento affermando che era “un impegno preciso preso da questa maggioranza già in campagna elettorale. Abbiamo elaborato un disciplinare tecnico con le procedure per la semplificazione, correzione e rettifica degli errori materiali di rappresentazione grafica contenuti nei titoli abilitativi non incidenti sui carichi urbanistico-edilizi, e non rientranti nelle tolleranze previste dalla legge. Basterà il deposito di una perizia tecnica giurata che attesti l’errore materiale per regolarizzare gli errori grafici”.

Come ha sottolineato l’assessore: “Siamo in presenza di una svolta epocale per le procedure edilizie in città, che va nella direzione auspicata di ridurre i tempi e semplificare il quadro normativo. Da  anni si parlava di questa semplificazione,  ma nessuno mai, prima di noi, si era messo seriamente a studiarne la fattibilità. E’ un provvedimento frutto di una precisa volontà politica, ossia quella di semplificare il quadro normativo e la vita di cittadini, tecnici, addetti ai lavori. Tante sono ad oggi le compravendite immobiliari bloccate a causa di queste difformità e tante sono state le rinunce a causa dei tempi lunghi che prima i cittadini erano costretti a sopportare con l’accertamento di conformità in sanatoria. Da oggi con questo Regolamento i tempi sono azzerati, sarà possibile procedere alle compravendite, permettendo agli operatori del settore (tecnici, notai, agenti immobiliari) di prevedere tempi certi per i rogiti”.

Michelotti ha ringraziato gli ordini professionali degli architetti, geometri, periti edili, ingegneri, i rappresentanti degli agenti immobiliari, l’associazione nazionale dei costruttori edili “per il  confronto costante che ha dato la possibilità di elaborare questo strumento che mettiamo a disposizione della città come avevamo promesso. E’ il terzo tassello nel campo dell’edilizia che ci eravamo prefissi di realizzare, che arriva dopo il ripristino della conferenza dei servizi e la digitalizzazione dell’accesso agli atti delle pratiche edilizie. Ringraziamenti, infine, all’Ufficio tecnico e all’Avvocatura del Comune che hanno lavorato al Regolamento in modo costante e puntuale”.



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