Inquirenti al lavoro per accertare la versione data dalla giovane e per ricostruire la dinamica della morte del 63enne
Nella giornata di oggi è stata effettuata dal dottor Simone Callioni della medicina legale di Siena, la prima parte dell’esame autoptico sul corpo di Abdelrrahim Nagbi, il 63enne marocchino ucciso a coltellate dalla 16enne senegalese nell’appartamento della fornace a Castelnuovo Scalo la sera di venerdì 4. Sono stati effettuati i primi campioni e rilevamenti.
Nei prossimi giorni proseguiranno gli esami i cui risultati definitivi, in arrivo entro 60 giorni, serviranno agli inquirenti per appurare il numero e la dinamica dei fendenti, in modo da ricostruire con esattezza la morte dell’uomo, ritrovato in un bagno di sangue con numerose ferite da arma da taglio.