Operazione anti droga dei Carabinieri di Siena: stroncato spaccio di cocaina, tre arrestati

Smercio di droga tra Siena e Arezzo da 100mila euro, sequestrati 450 grammi di cocaina. Sei soggetti coinvolti, due in carcere, uno ai domiciliari. Droga nei barattoli nascosta nei boschi, telecamere e cani per non far avvicinare nessuno alle case

Di Redazione | 6 Marzo 2023 alle 10:00

Operazione anti droga dei Carabinieri di Siena: stroncato spaccio di cocaina, tre arrestati

Operazione anti droga dei Carabinieri di Siena, coordinata dalla Procura della città del Palio: stroncato vasto giro di cocaina tra Siena e Arezzo, tre persone sono finite in manette. L’indagine, in capo al pm Sara Faina, ha portato all’emissione di tre misure cautelari personali, da parte del gip di Siena, mentre per altre tre persone sono scattati dei decreti di perquisizione. Sequestrati 450 grammi di cocaina, l’attività di spaccio, secondo le stime dei militari, valeva oltre 100mila euro. “Un fiume di denaro illecito – hanno spiegato i Carabinieri – che avrebbe “inquinato” il mercato legale della ridente provincia senese, oltre a scongiurare l’assunzione di migliaia di dosi da parte dei giovani della Valdichiana”.

Uno dei perquisiti, residente in provincia di Siena, grazie anche al fiuto del cane antidroga di nome “Gipsy”  è stato trovato in possesso di quasi 3 etti di cocaina, parte della quale già suddivisa in dosi, oltre a due bilancini di precisione, e per questo anch’egli arrestato insieme ai due destinatari di misura cautelare in carcere ma posto agli arresti domiciliari. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Siena hanno inoltre identificato numerosi acquirenti, tutti maggiorenni, molti dei quali insospettabili che, con frequenza quasi quotidiana, si rifornivano di cocaina dagli indagati arrivando a spendere migliaia di euro al mese.

“Un giro di affari di notevole volume, favorito dalla grande disponibilità di droga evidenziata dagli indagati e, in particolare, da parte dei due colpiti dalla misura cautelare – dettagliano i militari dell’Arma – quello residente nell’aretino, aveva adottato un espediente singolare per tentare di sfuggire ad eventuali indagini e controlli. Convinto di non essere osservato, si recava in zone di campagna dove, nei pressi di alberi così da avere un riferimento certo, sotterrava barattoli in vetro contenenti lo stupefacente già suddiviso in dosi. Solo poco prima della consegna si recava in detti “imboschi” e, prelevata la quantità di droga ordinata dall’acquirente, effettuava la consegna”.

“L’altro arrestato su ordinanza, residente nel senese – concludono gli investigatori – aveva invece cercato di tutelare i propri illeciti traffici, dotandosi di una telecamera per monitorare eventuali presenze sospette nei pressi della propria abitazione, nonché di un cane di grossa taglia che, libero di muoversi in giardino, ha certamente limitato, ma non impedito, l’operato dei Carabinieri”.

 



Articoli correlati