Padre di famiglia travolto e ucciso per strada, la ricostruzione della tragedia

Il 49enne di Abbadia San Salvatore è stato investito da un mezzo in transito mentre gettava la spazzatura in una strada maledetta già teatro di altre tragedie. La Procura ipotizza per il conducente, che ha subito prestato i soccorsi, il reato di omicidio stradale

Di Redazione | 27 Febbraio 2020 alle 18:12

Padre di famiglia travolto e ucciso per strada, la ricostruzione della tragedia

Ha scosso l’intera comunità amiatina la morte di Alessandro Silvestri, il 49enne di Abbadia San Salvatore investito e ucciso questa mattina poco prima delle 8.30 da un’auto in corsa in via Remedi, all’ingresso del centro abitato del paese badengo (LEGGI QUI). L’uomo, padre di famiglia molto conosciuto in zona, era a bordo strada intento a gettare la spazzatura nei cassonetti quando è stato travolto da un’auto che, uscendo da una curva, transitava in direzione Piancastagnaio. Un impatto violentissimo, le sue condizioni sono apparse gravissime fin da subito.

A seguito dell’incidente, il 49enne è stato subito soccorso sia dall’investitore che da un passante. Sul posto è giunto il 118, che ha lo ha trasportato con elisoccorso Pegaso all’ospedale di Abbadia San Salvatore, dove è spirato a causa delle gravi ferite riportate. Sul luogo della tragedia, una strada considerata da molti abitanti particolarmente pericolosa per via della posizione dei cassonetti, troppo a ridosso della carreggiata, si sono portati i carabinieri del paese che hanno effettuato i rilievi del caso per stabilire la esatta dinamica del sinistro. Già nel 2008 nella stessa strada si verificò un altro incidente mortale, che costò la vita a un uomo.

Sulla morte del 49enne, che lascia la moglie e due figli, ha aperto un fascicolo la Procura di Siena, che ipotizza per l’investitore, che giura di non essersi avveduto del pedone, il reato di omicidio stradale.

 



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