Palio, Bartoletti: "Sono amareggiato, presenterò sicuramente la discolpa"

Scompiglio è intervenuto stamattina in diretta a Buongiorno Siena

Di Redazione | 10 Ottobre 2023 alle 15:30

Fanno discutere e sono sorprendenti gli addebiti per quanto riguarda il Palio di luglio decisi dall’assessore delegato alla giustizia paliesca Giuseppe Giordano, notificati ieri. Tra i più risentiti sicuramente Jonatan Bartoletti detto Scompiglio, che a Buongiorno Siena ha annunciato che presenterà senza dubbio le sue discolpe. Il fantino si è detto amareggiato per le contestazioni che gli sono state mosse e si chiede se sia allora il caso di eliminare le rivalità.

“In riferimento al discorso dei canapi abbiamo visto bene che la mia rivale si è spostata di posizione ed è venuta a cercarmi ed è chiaro che io non posso stare lì fermo a far schiacciare il cavallo allo steccato, rischiando di fargli succedere qualcosa. Non mi sembra di aver fatto niente di trascendentale, ho solo risposto a quello che mi si stava facendo, anche per rispetto alla contrada e al giubbetto che indossavo.

Per quanto riguarda invece la rincorsa, non ho mai avuto la volontà di ritardare la mossa. S’è visto bene, e s’è sentito anche più volte i richiami del mossiere, che le contrade erano tutte in alto e io non avevo posto per entrare. Ci sono state diverse volte in cui alcune contrade erano fuori posto, altre in cui magari la Giraffa veniva indietro. Va bene tutto, ma secondo me bisogna sempre valutare quando c’è la volontà di fare le cose e quando no, tutto qui”.

 

Questo nello specifico l’addebito di contestazione per Bartoletti (che avrà 7 giorni per presentare le memorie difensive):

“Per avere, in occasione della seconda prova, preso parte tra i canapi ad un’accesa discussione con il fantino della Tartuca; per avere ritardato per il Palio l’ingresso fra i canapi nonostante l’ordine all’interno dei canapi fosse buono”. Per il comportamento rilevato si evidenzia, nel primo caso, la violazione dell’articolo 64, comma 1, del Regolamento per il Palio; nel secondo caso la violazione dell’articolo 87, che richiama l’articolo 64, comma 1, del Regolamento per il Palio, in considerazione del fatto che “è stretto dovere dei Fantini entrare prontamente tra i canapi nell’ordine di chiamata”.



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