Palio, controlli, sicurezza: il pensiero del Prefetto di Siena Maria Forte

Il bilancio del Prefetto a poco più di un anno dal suo arrivo in città

Di Redazione | 18 Agosto 2021 alle 18:33

Palio, controlli, sicurezza: il pensiero del Prefetto di Siena Maria Forte

Palio, Green Pass, controlli, sicurezza: sono questi i temi affrontati dal Prefetto di Siena Maria Forte nell’intervista realizzata da Siena Tv. L’attuale Prefetto è entrato in carica il 27 Luglio 2020, già in periodo di pandemia, un anno in cui “ho potuto conoscere la vivacità della città e delle contrade e anche la preoccupazione manifestata dalle stesse per il rispetto di quelle che sono le tradizioni e l’anima della città – dice Forte – Penso di aver lavorato sempre nel rispetto di queste tradizioni, anche per consentire lo svolgimento di quanto più è possibile per tutelare questa comunità”.

Tradizioni che nell’ultimo anno il Prefetto non ha però potuto vedere espresse a pieno visto l’annullamento del Palio sia nel 2020 che nel 2021. Una situazione delicata tra le contrade, vere e proprie anime della città, specialmente per l’incertezza venutasi a creare nelle ultime settimane riguardo a un eventuale Straordinario. “Il Palio è una festa del popolo, che vede la partecipazione di tutta la città e anche dei turisti, per il quale c’è un afflusso notevole da tenere in considerazione – commenta il Prefetto – Noi abbiamo di fronte un quadro normativo che ci impone determinate prescrizioni sullo svolgimento degli eventi all’aperto, e le due posizioni mi sembrano un po’ incompatibili. Il numero previsto normalmente è talmente elevato rispetto alle possibilità che ci dà la normativa, così come il posizionamento e il distanziamento, che il tutto porterebbe a un Palio un po’ anacronistico rispetto a quella che è la sua natura. So che il sindaco ne ha preso atto: farà le sue valutazioni insieme ai priori delle contrade. Le prescrizioni sono ben chiare, c’è questo quadro sanitario dal quale non possiamo prescindere“.

Un anno che ha visto la Prefettura, di concerto con la Questura di Siena, lavorare soprattutto nell’ambito della sicurezza legata alle normative anti-Covid, con controlli continui che stanno proseguendo anche dall’introduzione del Green Pass. “Questa importante novità deve essere letta come uno strumento che ci consente maggiore tranquillità nello svolgimento di particolari attività sociali e lavorative – spiega – I controlli sono sempre continuati, nell’ultima settimana 1300 persone e 140 esercizi. I controlli sono a campione, e per ora non mi sono state segnalate particolari criticità. Questa comunità risponde sempre prontamente e in modo responsabile a quelle che sono le novità”.

Un altro fronte sul quale la Prefettura è stata molto attiva nell’ultimo anno è quello della sicurezza, in particolare legata al fenomeno delle Baby Gang che, specialmente nel corso della scorsa estate, hanno destato non pochi problemi ai cittadini senesi. “La situazione è una manifestazione di quel periodo di chiusure totale, espressione di un disagio non solo legato al contesto sociale ma anche un prolungamento del disagio provocato dal lockdown – spiega Forte – Alla ripartenza delle scuole riprenderemo l’argomento, perché tutto questo periodo ci porterà degli strascichi di disagio che riguarderà non solo gli adulti ma anche i giovani”.

Nell’ultimo anno la Prefettura di Siena ha portato avanti anche un Protocollo sulla Legalità, con particolare attenzione all’usura o alle infiltrazioni mafiose. “La situazione è monitorata, gli effetti si potranno vedere tra un po’ di tempo, adesso dobbiamo fornire tutti gli strumenti per la conoscenza e per arginare il fenomeno – spiega il Prefetto – Per quanto riguarda l’usura abbiamo sottoscritto il protocollo per gli affitti, sul protocollo di legalità abbiamo abbassato le soglie di verifica sul conferimento degli appalti di servizi e forniture, e hanno aderito il 90% dei comuni. Per il momento Siena e il suo territorio rispondono bene di fronte a questi pericoli“.



Articoli correlati