Palio di Siena 16 agosto, Girolamo: "Correre in Piazza regala emozioni uniche, vorresti esserci ogni volta per provarle di nuovo”

“Se un capitano deciderà di chiamarmi mi troverà pronto sotto tutti i punti di vista: fisico e mentale”

Di Redazione | 4 Agosto 2025 alle 12:00

I cavalli sono maturi per correre bene in Piazza dopo i sette anni. E sembra che valga la stessa regola per i fantini: i vincenti hanno tutti superato i quaranta. Tra Alessio Migheli e Giovanni Atzeni c’è solo un anno di differenza. “E si siamo praticamente coetanei tranne che per i palii vinti “ ci ride su Girolamo quando parliamo di età e di fantini di esperienza.

Alessio Migheli è stato l’ospite della puntata di ieri di “Una vita da fantino”, la trasmissione condotta da Viola Carignani, in onda ogni sera alle 22 su Siena Tv e in replica il giorno successivo alle 14.10

Dopo il recupero da parte della Lupa di Dino Pes che ha pure vinto con l’avversaria favorita in Piazza e quello di Caria nella Pantera, che possibilità di sono per Girolamo?
“A luglio forse qualche spiraglio c’era per il Palio di agosto vedo le cose un po’ più difficili per me, ma questo non mi toglie la voglia di essere sempre all’altezza di un’eventuale chiamata”.

Alessio Migheli ha la sua scuderia, puledri e cavalli pronti, mestiere da vendere, forma fisica perfetta. “Rispetto a quando ho debuttato oggi riesco a gestire molto meglio sia la mia forma fisica che quella mentale e lo dimostro stagione dopo stagione correndo in giro per tutta l’Italia e portando a casa diverse vittorie”.

A Siena è tutto più complicato: si cercano i giovani e poi ci si lamenta che non hanno esperienza. “Le strategie del Palio di Siena sono legate a tanti fattori, tanti equilibri, certo che un giovane non può avere l’esperienza di chi ha corso tante volte”.

Ma cosa spinge i fantini a fare tanti sacrifici per poter correre a Siena? “E’ la voglia di battere se stessi, è l’adrenalina, la sensazione che hai quando esci dall’Entrone la sera del Palio. Sono emozioni a cui rinunci difficilmente se le hai provate. Non sono i soldi, non è la gloria, è la voglia di esserci perché ti piace da morire”.

Girolamo è pronto: “Se un capitano deciderà di chiamarmi mi troverà pronto sotto tutti i punti di vista: fisico e mentale”.



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