Secondo Palio del 2025 per la contrada della Tartuca, che questa volta è in Piazza senza l’avversaria Chiocciola. “Una piacevole novità”, ha detto il capitano della Tartuca Niccolò Rugani, che è stato l’ospite della puntata di ieri di “Capitano mio Capitano“, la trasmissione condotta da Veronica Costa in avvicinamento alla carriera dell’Assunta, che va in onda ogni sera alle 21.30 e in replica il giorno successivo alle 13.45.
Per iniziare un bilancio del Palio di luglio: Si poteva fare meglio, ma accettiamo il verdetto della corsa. Sono contento della scelta che ho fatto, meno di come è venuta la corsa, però si guarda avanti”
Sulle dichiarazioni del Drago dopo palio luglio: “Sono dichiarazioni a caldo, che poi hanno trovato una loro collocazione”. Non c’è assolutamente alcuna inimicizia. La dinamica di corsa, con il nostro cavallo che appoggiava molto, ha penalizzato il Drago, così come la corsa poi la Tartuca. Ma non è stato nulla di voluto: correndo ognuno fa il proprio. Parentesi chiusa”.
Sui fantini: “Dipenderà dalla situazione, dal lotto dei cavalli. Sia Brigante che Tittia, li metto in ordine alfabetico, sono fantini di punta che fanno parte del Palio della Tartuca. Poi magari in base al cavallo, si può fare una scelta anche diversa. Per esempio, se c’è un livellamento verso l’alto, su Benitos o Anda e Bola si può considerare anche di montare l’allenatore. Diodoro, Anda e Bola e Benitos non sono sullo stesso livello. So chi sceglierei tra i tre”.
Sul mossiere: “Non do voti. È un mossiere abile sul verrocchio. Deve stare lì, fare il suo mestiere senza troppe chiacchiere o esternazioni. L’anno scorso lo aveva un po’ limitato questo atteggiamento, ma ora sembra tornato sui livelli iniziali. Non abbiamo bisogno di protagonisti, lui faccia bene il mossiere, ha ottenuto la fiducia dei capitani quindi siamo convinti che farà bene”.