Sono solo cinque i cavalli ammessi direttamente alla Tratta del 29 giugno. Una notizia che ha lasciato abbastanza sconcertati i capitani che questa mattina erano stati convocati a Palazzo Pubblico per la riunione con il sindaco Nicoletta Fabio e il veterinario comunale colonnello Carlo Alberto Minniti.
“Sinceramente non ci aspettavamo che molti cavalli che hanno già corso anche lo scorso anno, fossero rifare le prove di notte – ha detto Alessandro Maggi capitano della contrada della Chiocciola e decano del Palio di Provenzano – sono solo cinque quelli che sono stati direttamente ammessi alla Tratta”. Ecco chi sono i cinque che dopo il protocollo di addestramento e le visite mediche sono risultati i più in forma: Anda e Bola, Remorex, Viso d’Angelo, Zenis e Zentiles. Di questi possiamo già pensare che due, Anda e Bola e Remorex, potrebbero non rientrare nelle strategie dei capitani. Vedremo. Intanto c’è da pensare che la commissione veterinaria non abbia fatto socnti a nessuno, neanche ai cavalli esperti.
“Il colonnello Minniti ci ha detto che alcuni soggetti, tra gli esperti, dovranno fare il serio impegno – ha proseguito capitan Maggi – certo ci preoccupa un po’ ma la cosa che ci rassicura è che verranno tutti ricontrollati dopo aver fatto le prove di notte e questo rappresenta una maggiore tutela in più per le contrade e per il Palio”.
I capitani non si sono avvalsi della possibilità di usufruire dell’articolo 37 del regolamento che permette loro di dare un parere non vincolante sui cavalli che non sono di gradimento: “Abbiamo preferito lasciare la scelta ai veterinari”, ha concluso Maggi.
Non hanno passato la visita tredici cavalli, tra questi due che hanno già corso in Piazza: Brivido Sardo e Ardeglina.
Avere cavalli in perfette condizioni psico fisiche, è la base su cui Siena ha sempre lavorato cercando ogni anno di migliorare l’aspetto tutela e benessere. Quindi ben vengano visite veterinarie più accurate e ulteriori step per scremare e portare alla scelta un lotto di cavalli adatti al Palio.