Palio di Siena, il decreto Abodi penalizza i cavalli di quattro anni, gli allevatori e tutta la filiera.
Arriva dalla Sardegna la proposta di cercare una modifica all’interno del decreto Abodi per quanto riguarda i cavalli di 4 anni compiuti, l’Associazione dei Proprietari, Allevatori e Allenatori di cavalli da Palio che ne pensa?
“Noi siamo d’accordo con la richiesta di modifica che ha fatto Stefano Ferranti, presidente dell’ANACAAD (associazione nazionale allevatori cavallo anglo arabo e derivati), è una legge che danneggia sia gli allevatori che i proprietari” ha risposto Osvaldo Costa presidente dell’Associazione Proprietari, Allevatori e Allenatori Cavalli da Palio.
E poi un cavallo di quattro anni nato da aprile in popi perde un anno intero per il circuito del Palio.
“E’ così, e considerando che i puledri di solito nascono da aprile in poi, con questo decreto che non tiene conto del millesimo come in tutto il mondo zootecnico, il cavalo perde un anno intero di esperienza”.
Sarete quindi di supporto all’ANACAAD?
“Sì, siamo di supporto. Il Presidente Ferranti dovrebbe avere un incontro a Verona a Fiera Cavalli con il sottosegretario Patrizio La Pietra che ha la delega all’Ippica per il Masaf, quindi pensiamo di andare anche noi a Verona a dare per contribuire a dare una spinta e capire se il Ministero può modificare questa norma che danneggia tutti, compreso il Palio per quanto riguarda l’addestramento dei cavalli che comunque a Siena debuttano a cinque anni”.
Cambiamo argomento. Per quanto riguarda il futuro Protocollo Equino del Comune di Siena, avete fatto nuove proposte all’amministrazione?
“Sì, abbiamo già fatto una lettera al Sindaco e chiesto un appuntamento. Sono solo alcuni punti quelli che abbiamo evidenziato, piccole modifiche”.
Possiamo dare qualche anticipazione rispetto a quello che avete chiesto?
“Abbiamo chiesto alcune modifiche per la misurazione dei cavalli per le pre visite di ammissione all’Albo, chiediamo un modo per eliminare i cavalli “non adatti” prima di arrivare alla pre visita così da non ingolfare l’Entrone per la Tratta di cavalli che poi non hanno le caratteristiche giuste magari a livello comportamentale, infine le piste del circuito di addestramento”.
