Due giorni intensi di lavoro per i quattro veterinari della commissione tecnica che, alla Clinica del Ceppo, hanno visitato gli oltre cento cavalli iscritti in vista della carriera del 16 di agosto. Il grande assente, dopo il palio di agosto, è Ares Elce. Il sauro di scuderia Guglielmi è considerato uno dei soggetti di punta ma purtroppo non è tornato in forma perfetta dopo la carriera di Provenzano. Per lui ancora riposo e ripresa del lavoro atletico solo tra un po’ di tempo pensando già agli impegni del 2026. Carlo Alberto Minniti, Giorgio Strozzi, Giuseppe Incastrone e Rodolfo Gialletti, con il supporto della clinica, non hanno lasciato niente al caso controllando ogni dettaglio.
“Dei cavalli che hanno corso a luglio quello che sembra più in forma è Diodoro – ha detto il colonnello Minniti – gli altri sono più o meno tutti in forma ma, prima di poterci esprimere, dobbiamo controllare tutti gli esami diagnostici per ogni cavallo” Domani, venerdì la commissione passerà diverse ore per rileggere le schede e controllare le radiografie prima di emettere un verdetto. Poi ci sono le analisi del sangue per il controllo anti doping con il test Elisa che verrà fatto come sempre a Pisa nei laboratori dell’Università. La lista definitiva dei cavalli che hanno passato il controllo sanitario, uscirà domenica 10 agosto intorno alle 13.30 dopo la riunione con sindaca e capitani per capire se ci sono richieste per l’applicazione dell’articolo 37 che, permette ai capitani di esprimere un parere non vincolante, sui soggetti ritenuti non “utili” al palio. La sera, durante la presentazione del Drappellone, il Comune renderà nota la composizione delle batterie per le prove regolamentate che si terranno la mattina di lunedì 11 e martedì 12 agosto. Come sempre la prima giornata è dedicata ai cavalli in età da palio. Non sappiamo ancora se e quanti saranno quelli che hanno già corso, a cui la commissione chiederà questo ulteriore test e con quale tipo di impegno.
“Come a luglio ripeteremo i controlli sui cavalli a cui abbiamo chiesto il serio impegno, nelle prove regolamentate. Sulle modalità con cui verranno fatte queste ulteriori verifiche, dobbiamo ancora stabilirlo se verranno fatte tra una batteria e l’altra o tutti insieme alla fine delle prove”.
