Due ore di ritardo questa mattina alla clinica del Ceppo. Un temporale estivo, ha fatto slittare la prima mattinata di controlli veterinari sui cavalli da Palio: dalle sei come da programma, il primo cavallo è stato controllato alle 8.
Il primo ad essere sottoposto ai controlli medici è stato un vincitore di Palio, Tale e Quale portato come sempre dal suo allenatore Giosuè Carboni detto Carburo. Si tratta di uno di quei barberi che, dopo aver conquistato la vittoria sul campo, è stato messo da parte per strategie. E quindi il baio figlio di Tiglio de Ureco e la grande Varli, si ritrova ad avere ben tredici anni e due carriere corse nel 2018, il debutto nel Nicchio, e nel 2019 nella Giraffa dove vinse con Tittia. Sono passati cinque anni, vedremo se tornerà a calcare il tufo. Sette in tutto i cavalli presentati da Carburo: “I cavalli sono pronti e lo sono anche io” ha detto con la sua solita disponibilità verso tutti i giornalisti.
A seguire al Ceppo è arrivato il giovane Salvatore Nieddu, molto vicino al Valdimontone fatto sta che stamani alla clinica ad aspettarlo c’erano sia il capitano Aldo Nerozzi che il priore Alberto Benocci. “Sono contento perché porto diversi cavalli al controllo questa mattina e spero di poterli montare alle prove di notte – ha detto. Alla domanda se fosse vero la voce di un suo debutto nei Servi “Il Valdimontone è una contrada che mi sta vicino e se si verificassero le giuste situazioni potrebbe anche avverarsi”.
A presentare Diamante Grigio, è venuto lo stesso allenatore Carlo Sanna detto Brigante, di poche parole come sempre: “E’ presto per dire se Diamante è pronto per Piazza – ha detto Brigante sollecitato dai giornalisti – intanto la pre visita, poi le prove di notte, poi vedremo”. Sulle probabili contrade dove Sanna potrebbe montare, il fantino di Sindia ha fatto cenno di sì quando sono state nominate Tartuca, Oca, Istrice, ma non ha negato neanche la possibilità di un’apertura nella Pantera anche se “Mi sembra più difficile”, ha detto.
Poi è stata la volta di Alessio Giannetti, una buona annata in provincia dove si è fatto notare anche con cavalli difficili “Sono qui se si aprirà una possibilità”.
Quindi Antonio Mula detto Shardana che aspetta di tornare nel giro portando in provincia e alle visite, cavalli in ottima forma fisica che gli permetteranno di farsi notare anche in Piazza. Ad aspettare l’arrivo dei suoi cavalli, questa mattina alla clinica c’era anche Marco Ghetty. “Ho quattro cavalli quest’anno: Arestetulesu e Dorotea Dimmonia da Enrico Bruschelli, Canarinu e Viso d’Angelo da Giovanni Azteni”.
Alla fine sono arrivati i due van di scuderia Bellocchio, compresi Esterina e Zio Frac. “Zio Frac farà le prove di notte con il serio impegno perché lo scorso anno non ha corso e questo credo sia l’iter da fare, Dorotea Dimmonia è pronta per debuttare e spero che venga presa, Esterina invece potrà fare solo le prove di notte. Arestetulesu, è un cavallo di esperienza e forza, può stare in tutti i lotti”.
A chiudere la mattinata Massimo Columbu detto Veleno II con sei cavalli compreso il due volte vincitore scosso Remorex al suo ultimo anno in Piazza prima della pensione per sopraggiunti limiti di età nonostante appaia in forma strepitosa. In forma strepitosa è anche il suo allenatore Columbu che ha fatto una provincia da “urlo”, chissà che non si apra una contrada anche per lui in questa carriera di luglio.
