Il Palio in diretta tv fa gola a tutte e tre i net work nazionali: La 7, Mediaset, la Rai. Il successo dei tre anni di contratto con la televisione di Urbano Cairo, ha portato ottimi risultati. Per la prima volta lo share si è attestato al 13,5 per cento che, tradotto in ascolti, significa che circa un milione e mezzo di persone ha seguito la diretta del 16 agosto. Non solo. Il supplemento offerto da La 7 è stato seguito da un milione e duecento mila spettatori con il 10,3% di ascolti. Il risultato è il frutto di un lavoro di squadra tra il Consorzio per la Tutela del Palio, tecnici, giornalisti e produttori che hanno creduto, saputo ascoltare ed entrare nelle viscere di una festa tanto particolare. Ormai la troupe di La 7 è di casa a Siena. A fare il resto, la voce di PierLuigi Pardo e quella del senese Giovanni Mazzini, che hanno subito stabilito un connubio perfetto mai noioso e assai coinvolgente anche per chi di Siena non è. A fare la differenza rispetto al passato in questi tre anni, sono stati i contenuti e il modo di raccontarli. Se fino a qualche anno fa la Rai sembrava del tutto disinteressata ai diritti tv, oggi sembra essersi risvegliata e partita alla carica per riappropriarsi dell’evento. Spunta anche Mediaset che, da buona rete commerciale, si sfrega le mani pensando al pieno pubblicitario da caricare sul piccolo schermo.
“Abbiamo ricevuto offerte da tutte e tre le reti – ha detto a Siena Tv Massimo Bianchi presidente del Consorzio per la Tutela del Palio – non siamo andati a cercare nessuno, si sono tutti interessati al Palio vedendo il successo ottenuto”.
67mila euro la cifra che La 7 mette sul piatto per ogni carriera: “Le tre offerte sono sovrapponibili – ha anticipato Bianchi – ma possiamo dire con certezza che il lavoro svolto da La7 è stato ottimo e ci siamo trovati molto bene”. Non si sbilancia oltre Massimo Bianchi che ha convocato il consiglio di amministrazione del Consorzio per la Tutela del Palio, per il fine settimana.
“Ci troveremo entro la fine della settimana per fare il punto e poi condividere il nostro pensiero con la sindaca Nicoletta Fabio”.
Tutto sembra pendere in favore della rete di Cairo: contenuti, telecronaca, modo di lavorare in squadra non sono paragonabili a quello che è successo in passato. Ricordiamoci i tanti servizi nei telegiornali Rai che hanno attaccato la Festa senese, nonostante il contratto di esclusiva sulla diretta della carriera. Le reti Fininvest non seguono da decenni la diretta. Lo fece Enrico Mentana nel 1995 su Canale5. Ma il ritorno a Mediaset sarebbe un salto nel buio.