Giovanni Atzeni si gode la Tratta da vincitore ma non nega che c’è sempre una grande emozione la mattina del 13 agosto. “Chi si ferma è perduto – sottolinea Tittia durante la presentazione dei cavalli -. Dalle batterie non mi aspetto cose eclatanti, il lotto dei cavalli è già scritto”. E su quanto detto a caldo dopo la vittoria di luglio “non sono io che mi devo preoccupare ma sono gli altri a dover fare di più” Tittia non ha dubbi: “Quando non vinci non va bene, quando vinci troppo non va bene, io non lascio niente al caso. Quello che ho fatto me lo sono meritato”.