“Godiamocela”. È un invito semplice, ma pieno di significato, quello lanciato dal Sindaco di Siena Nicoletta Fabio durante la sua visita alle Previsite alla clinica il Ceppo in vista del Palio del 2 luglio. Un richiamo alla leggerezza, alla gioia condivisa, alla capacità di riconoscere nel Palio non solo tensione e competizione, ma anche festa e identità.
“Sta andando direi bene – ha spiegato il Sindaco –. Ieri c’è stato un piccolo ritardo per via del maltempo, ma le operazioni stanno proseguendo secondo i ritmi previsti. Fortunatamente il lotto di cavalli è ampio e di qualità, con molti soggetti esperti che garantiscono sicurezza e affidabilità, pur lasciando spazio anche a qualche sorpresa, come spesso accade”. Parole di fiducia nel lavoro dei veterinari, ma anche nella tradizione e nella competenza dei Capitani, che avranno davanti a sé un panorama di scelta ampio e interessante.
Ma oltre ai tecnicismi, il cuore dell’intervento del primo cittadino è stato rivolto alla comunità contradaiola senese. “Capisco che ci siano elementi che possono turbare o preoccupare – ha detto – ma per me il Palio è, prima di tutto, una festa. C’è sofferenza, certo, c’è tensione, ma anche una grande gioia. È il momento della nostra identità, e non a caso è stato riconosciuto ufficialmente anche dal Ministero della Cultura. Ricordiamoci chi siamo: una città unica, con una tradizione unica. Viviamola con attenzione, ma anche con un minimo di spensieratezza”.
Nel cuore della macchina organizzativa, tra cavalli, veterinari e addetti ai lavori, il Sindaco ha portato un messaggio umano e profondo: il Palio è molto più di una corsa, è un’occasione collettiva per ritrovarsi, riconoscersi ed emozionarsi.
