Se Jonatan Bartoletti era arrabbiato dopo gli addebiti di contestazione formulati dall’assessore delegato alla giustizia paliesca Giuseppe Giordano, Sebastiano Murtas detto Grandine, ospite stamani a Buongiorno Siena, sembra imperturbabile nel commentare le “accuse” che gli vengono mosse e spiega le sue ragioni.
“Non credo di aver fatto niente di che, ma fa parte del gioco. Non ho acceso discussioni con nessun fantino, il cavallo mi è sceso giù ed è lui (Bartoletti ndr) che mi ha portato al secondo canapo, alzandomi anche il gomito”.
Il fantino ha dichiarato in diretta che presenterà le sue memorie difensive ed ha confermato il suo spirito battagliero: “Non mi ha mai spaventato correre con la rivale in Piazza, l’ho fatto anche quando avevo meno esperienza. Magari, se la prossima volta avrò la possibilità di montare un cavallo competitivo per provare a vincere il Palio, sarebbe il massimo”.
Questo nello specifico l’addebito di contestazione per Murtas (che avrà 7 giorni per presentare le memorie difensive):
“Per avere, in occasione della seconda prova, abbassato il cavallo tra i canapi per incontrare quello della Chiocciola, facendo nascere tra i due fantini un’accesa discussione”. Per il comportamento rilevato si evidenzia la violazione dell’articolo 64, comma 1, del Regolamento per il Palio.
